La recensione su The Jack in the Box: Awakening

di undying

3 stelle

Seguito meno efficace di un piccolo horror che ha acquisito un suo nutrito pubblico di ammiratori. Terza regia del giovane cineasta inglese Lawrence Flower, che pur avendo progredito tecnicamente si dimostra piuttosto privo di idee come sceneggiatore.

L'antico giocattolo infernale, noto come "Jack in the box", finisce tra le mani di Olga (Nicola Wright), una donna morente per via di un cancro alle ossa. Olga non esita a stipulare un patto con il demone: in cambio di una regressione della malattia che la sta divorando, accetta di dedicare all'entità malvagia sei vittime innocenti. Per raggiungere l'obiettivo punta sul supporto del figlio Edgar (Matt McClure). Nel lussuoso castello di Rosewood - di proprietà di Olga - isolato da ogni contatto con l'esterno (senza telefoni, tantomeno internet), i vari governanti, cuochi e inservienti finiscono per diventare vittime sacrificali.

Il giovane Lawrence Fowler (classe 1990) spinto dal discreto successo del precedente Jack in the box (2019) mette mano a questo seguito, scrivendo una sceneggiatura più orientata verso la genesi della creatura, con lungo intermezzo narrato su un clown d'epoca vittoriana. Molto ben fotografato e recitato, ma sostanzialmente reso pesante da una storia mal raccontata con pochi mezzi. Effetti speciali limitati (con omicidi per lo più fuori schermo), abbinati ad alcune assurdità (nel 2022 una miliardaria vive senza telefono?) ne fanno il classico innocuo horrorino privo di originalità, del tutto prevedibile, già visto e rivisto decine di volte. Flower ha fatto passi avanti tecnicamente, ponendo maggior cura alla fotografia e alle scenografie quindi, in sostanza, alla messa in scena. Ma noi, sinceramente, lo preferivamo nell'ingenuo e più coraggioso periodo dell'esordio. Curse of the witch's doll infatti, per quanto povero e girato in maniera immatura, aveva un suo ritmo e soprattutto strappava qualche brivido, a tutta differenza di questo insignificante e poco riuscito The Jack in the box: awakening.

"Inventare è ripetere qualcosa che a sua volta ripete qualcosa che è stato ripetuto in qualche parte sconosciuta della realtà."
(Miguel Ángel Arcas)

Trailer