Regia di AJ Jones vedi scheda film
Esordio estremamente banale, per un film che non funziona sotto alcun aspetto. Una storia elementare (la solita leggenda di una creatura che appare se nominata) sviluppata con pochi mezzi e ancor meno idee.
Due coppie in difficoltà (Sarah-Daniel e Naomi-James) intendono trascorrere un week end a Bear Lake, zona sconsigliata dalle autorità locali per via di misteriosi decessi, incidenti e scomparse di esseri umani avvenute con certa costanza da lungo tempo. Giunti a destinazione, circondati dalla sola foresta, i protagonisti vengono perseguitati da La Patasola, leggendario mostro vampiro del folklore amazzonico. Secondo la tradizione, una creatura fantasma che prende di mira gli uomini infedeli.
The curse of La Patasola: (perplessità di) Najah Bradley
La prima mezz'ora, cioè durante il lungo e snervante viaggio in macchina e successivo appostamento, Naomi e Daniel non fanno altro che litigare, irremovibili sulle loro antitetiche posizioni ideologiche (lei femminista, lui maschilista: della serie Dio li fa e poi li accoppia). Quindi arriva una spiegazione - nottetempo e ovviamente ai bordi di un fuoco improvvisato (alla Campfire tales) - a dir poco semplicistica su questa strampalata La Patasola che i protagonisti ben pensano di evocare nominandola (un pò alla Candyman, appare solo se ne viene pronunciato il nome). La solita giustificazione elementare per consentire l'entrata in scena di tale racchia gigante, munita di un mascherone brutto come l'inferno (che si fumano gli effettisti per concepire simili costumi di scena?). Se alla base della sceneggiatura si possono riscontrare pochi elementi d'interesse (l'eterno contrasto tra i sessi), da un punto di vista puramente spettacolare The curse of La Patasola (en passant: persino i personaggi ironizzano sul nome, citando Guerre stellari) non funziona per nulla, a cominciare dalla tardiva entrata in scena di questa entità, palesemente falsa, proseguendo per l'intero meccanismo cinematografico alla base del film. AJ Jones debutta così sulla scena, offrendo un'opera destinata al pubblico massacro (raggiunge la media del 3 con 132 voti sull'imdb, destinata probabilmente a calare con il passare del tempo). Non c'è nulla di buono da queste parti, regnando una superficialità narrativa e una semplicità di messa in scena da lasciare veramente perplessi.
The curse of La Patasola: la creatura (della serie: femminista... è brutta) del film, caldamente indirizzata - da chi ha avuto la sfortunata di incontrarla - a sottoporsi a risolutivo intervento di lifting in un buon centro estetico
"Femminismo per me non significa altro che stare storicamente dalla parte dei perdenti, ovvero delle donne."
(Dacia Maraini)
Trailer
F.P. 21/01/2022 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 84'11") / Data del rilascio (in numero limitato di sale): 14/01/2022
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