Regia di Isabelle Stever vedi scheda film
Una storia (anche ) morbosa che ha il suo perche'....
Nadja ( Sarah Nevada Grether) e' una ballerina che lavora come insegnamte in una scuola di ballo,ha un figlio ,Mario che ha lasciato alla madre che lo crescesse.
Trascorre le giornate in solitudine e un giorno decide di riallacciare i rapporti con il figlio ormai adolescente vivendo con lui un rapporto carnale e il figlio contraccambia con piacere e passione trasformando il loro amore in un incesto conclamato.
La regista Isabelle Stever gira una pellicola rischiosa e delicata in una crescita interiore dei due personaggi senza rinunciare alle scene sessuali (che per qualcuno potrebbero anche essere disturbanti) in una atmosfera fredda e a tratti glaciale ).
Ci sara' un epilogo a sorpresa che non svelo per togliere interesse a chi vuole vedere il film che e' stato presentato al Festival di Berlino nella sezione Panorama.
Ci sono poche spiegazioni al film e la regista lascia allo spettatore eventuali giudizi moralistici.
A me e' piaciuta questa storia edipica moderna ,un po' distante dalle produzioni attuali....poi fate un po' voi
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