Regia di Mimi Leder vedi scheda film
Venuta dal successo televisivo di "E.R.",Mimi Leder è una regista cui le majors affidano progetti costosi e ritenuti di un forte appeal sul pubblico.Questo film drammatico che riunisce tre interpreti spesso presenti tra i migliori nelle graduatorie della critica,solleva una questione che si presta alla retorica più accesa,ma che ,se ben applicata,rappresenta un fondamento della società come la solidarietà tra le persone.La Leder mostra di rendersi conto di avere un soggetto che può rivelarsi una lama a doppio taglio,e infatti "Un sogno per domani" vacilla tra una visione edificante delle cose e un racconto ben confezionato di una storia tipicamente americana,con tutte le contraddizioni che comporta.Non le danno troppo aiuto gli interpreti,che dovrebbero invece essere l'asse portante del film:la Hunt è troppo sopra le righe,Spacey ,al contrario,appare statico,e Osment non convince come ne "Il sesto senso" e "A.I.".Un pò troppo lungo,giunge ad un finale inaspettatamente tragico,che serve,più che altro,ad un'ultima inquadratura che riafferma la disponibilità statunitense a credere nell'attualizzazione dei sogni.
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