Siamo in Georgia negli anni Trenta. Rannulph Junuh, ex giocatore di golf segnato dalle ferite della Prima guerra mondiale, deve trovare a tutti i costi il suo swing perduto. Ci pensa Bagger Vance, personaggio che compare dal nulla, ad indicare al campione traumatizzato la via da seguire per diventare ancora una volta un campione imbattibile. Attraverso il golf Rannulph capisce che senso si può dare alla vita.
Note
Will Smith che fa il caddie (quello che nel golf porta le mazze) potrebbe sembrare un omaggio a Tiger Woods, primo campionissimo non bianco nella storia di quello sport. Certo si tratta di una coincidenza. Non è questo il vero motivo che ha spinto Redford a girare il film. Il divo si conferma regista anomalo e curioso: dopo aver scandagliato la psiche della borghesia in _Gente comune_, ha cominciato a mettere in scena i miti portanti della cultura americana con uno stile vicino al realismo magico. In _Bagger Vance_ c'è un po' Frank Capra e un po' _Lo Zen e il tiro con l'arco_. Il film è elegante, filosofico, nobilmente noioso. Chi non ama il golf rischia seriamente di addormentarsi, ma se si "entra" nella storia, il finale emoziona e commuove. E paradossalmente tutto il contesto (la città di Savannah, il personaggio di Charlize Theron) è molto meno interessante della gara. Il film è tratto da un racconto di Steven Pressfield.
THE SPIRIT OF THE GAME L'essenza del golf, quello che ne fa uno degli sport più amati, seguiti e praticati al mondo. Redford riesce a comunicare tutto ciò emozionando e, rappresentando il golf così come va giocato: con rispetto, con eleganza, con umiltà.
VOTO : 6+. Nel complesso un prodotto abbastanza solido, ma condito di troppo retorica, senza spunti importanti e pure troppo lungo. Rimane una storia gradevole ed una regia che cerca (una facile) emozione.
un film ben recitato ,diretto coin gusto e con una bella scenografia.il problema sta' tutto nel ritmo troppo opaco e poco calibrato che non avvince piu' di tanto.comunque redford sa' fare il suo mestiere e si vede.
Mi sono imbattuta in questo film per merito di Matt Damon; in seguito ho scoperto di Robert Redford alla regia, il che non guasta visto il recente La regola del silenzio e l'interessante Leoni per agnelli. Non c'è da girarci intorno: la cosa che mi ha stupita di più è lo sport descritto nel film, il golf. Non è uno sport tipicamente cinematografico no? Di solito si gioca a calcio, baseball o… leggi tutto
Robert Redford come Frank Capra, per narrare una favola che asseconda una tendenza tipica del popolo statunitense, il quale, avendo fondato una nazione soltanto pochi secoli fa, dispone di un immaginario collettivo carente di eroi; da qui la necessità di vederli anche là dove, in realtà, non ci sono: nel mondo dello sport. Ad essere ammantati in un’aura leggendaria, in… leggi tutto
Pare sia il quinto film di Redford alla regia. Una cosa buona l'ha sicuramente fatta: evitare di mettersi anche a recitare impersonando il ruolo che poi ha dato a Damon. Nel ruolo di Smith, invece, pare fosse stato designato originariamente Morgan Freeman e questo lo si poteva capire guardando come il principe di Bel Air scimmiotta ridicolmente il gigante de "il collezionista". La trama è… leggi tutto
Peccato che questa bella pellicola sia stata penalizzata dalla lentezza e dalla durata (tipiche del Redford regista): la fotografia è ottima e la storia non è male, ben ambientata.
Occorre quindi rilassarsi e lasciar correre la pallina: la 18esima buca prima o poi arriva...
Forse la Theron è un po' troppo agitata per stare al fianco del soporifero Damon e Smith…
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Commenti (12) vedi tutti
THE SPIRIT OF THE GAME L'essenza del golf, quello che ne fa uno degli sport più amati, seguiti e praticati al mondo. Redford riesce a comunicare tutto ciò emozionando e, rappresentando il golf così come va giocato: con rispetto, con eleganza, con umiltà.
commento di pazzopermaryFilm sul golf no grazie. Will Smith no grazie.
commento di sticazziUn buon film sul golf…pieno di sentimenti
commento di IGLIVOTO : 6+. Nel complesso un prodotto abbastanza solido, ma condito di troppo retorica, senza spunti importanti e pure troppo lungo. Rimane una storia gradevole ed una regia che cerca (una facile) emozione.
commento di supadanyDiscreto, con situazioni commoventi e altre da cancellare.
commento di Depp95Discreto, con situazioni commoventi e altre da cancellare.
commento di Depp95film sul golf… carino!
commento di marinobgStoriellina perbenista sulla falsariga dello slogan "volere è potere": bene, se potevo, non lo vedevo.
commento di RamitoVeramente un bel film…veramente curato nei particolari;anche nel ricostruire l'ambiente sociale di quel tempo…
commento di MirkèUna serie clamorosa di scontatissimi luoghi comuni che tentano di emozionare ma cadono ben presto nel ridicolo e nel paradossale…
commento di RageAgainstBerluscaun film ben recitato ,diretto coin gusto e con una bella scenografia.il problema sta' tutto nel ritmo troppo opaco e poco calibrato che non avvince piu' di tanto.comunque redford sa' fare il suo mestiere e si vede.
commento di superficie 213Forse un po' noiosetto, ma certo un film d'atmosfera, ben fotografato e ben interpretato da Matt Damon.
commento di florentia viola