Regia di Kenneth Lonergan vedi scheda film
Film piacevolissimo che racconta di legami familiari complicati. Gli interpreti sono bravi ed azzeccati: Laura Linney, nei panni di Sammy, mamma single di un bimbo di otto anni, interpretato dall’ultimo dei fratelli Culkin, Rory, (non c’è niente da fare questa famiglia ha sfornato delle facce da bambino straordinarie per il cinema) e Mark Ruffalo che riesce a calarsi nei panni dell’irrequieto fratello di Sammy alla perfezione.
Il film è delicato, sentimentale, ma con un tocco di humor che lo ossigena a dovere. Non per niente il regista, nonché autore della sceneggiatura (candidata all’Oscar), ha firmato anche il copione di Terapia e pallottole.
L’interprete femminile (Laura Linney) è stata candidata all’Oscar per il ruolo di questo film che, tra l’altro, si è aggiudicato 2 premi al Sundance Film Festival del 2000: quello per il miglior film e per la migliore sceneggiatura.
Martin Scorsese figura tra i produttori esecutivi della pellicola che è ambientata a Scottsville, una piccola cittadina dello stato di New York.
Ultima curiosità, nel film il regista (Kenneth Lonergan) interpreta il ruolo del prete a cui Sammy (Laura Linney) si rivolge per cercare di mettere ordine nella sua vita e in quella del fratello.
Il brano di musica classica che si ascolta più volte in questo film è: AUS LIEBE WILL MEINE HEILAN STERBEN! tratto da La Passione di Matteo di J.S. Bach
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