Quando la mostruosità sta' nel pensare all'inevitabile del trascorrere degli anni e al dolore dei ricordi più dolci...!
Cosa succede quando si prende spunto dal cinema anni ‘70, le atmosfere alla Tobe Hooper, i massacri alla Venerdì 13, le inquadrature alla Hitchcock, si omaggia Mario Bava e Stanley Kubrick, ci si costruisce una buona storia e si mette in scena alla propria maniera?
Succede che esce fuori X A SEXY HORROR STORY di Ti West.
Una troupe cinematografica composta da due attrici avvenenti, un attore nero, un produttore, un regista e un’operatrice si apprestano a girare un film porno in una fattoria.
Dopo alcune vicende e coincidenze (o quasi) con i proprietari di casa il tutto si tramuterà in un lago di sangue.
Devo ammettere che uno slasher movie come si deve erano anni che non lo vedevo. Tutti i personaggi, ma proprio tutti sono ben caratterizzati. La storia è semplicissima, ma raccontata bene. La regia è stupenda, chiara con inquadrature ben impostate che costruiscono la tensione.
Contenuti sessuali ci sono, così come lo splatter è ben inscenato, la violenza si sente e ogni omicidio è uno più bello dell’altro. Niente di assolutamente originale, ma è come girato che lo rende fantastico.
In più il genere è usato come pretesto per raccontare diverse tematiche, tra le quali la libertà sessuale e il parallelismo tra gioventù e vecchiaia.
Finale azzeccato che lascia tanto da riflettere dopo i titoli di coda.
Un paio di forzature ci sono, ma ai fini della trama possono anche starci.
Dire che è vietato ai minori di anni 18 è forse un po’ riduttivo. Sarà per la violenza esplicita, per il sesso un po’ spinto, ma comunque niente di troppo disturbante.
Consigliatissimo e obbligatorio per gli amanti del vero horror!
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