Regia di Alexander Mackendrick vedi scheda film
Il titolo originale piu' o meno suona come Il dolce odore del successo...e forse sarebbe calzato molto meglio piuttosto che l'impersonale italiano di Piombo rovente che non c'entra assolutamente nulla.E'un film di violenza psicologica inusitata in cui una coppia viene divisa dal potentissimo fratello di lei autore di una seguitissima rubrica sul giornale e televisiva.Il tutto senza neanche sporcarsi le mani ma facendo tutto attraverso il suo tirapiedi Sidney,pubblicista da strapazzo che trova un ancora per continuare la sua all'apparenza poco redditizia attivita'.Ed è proprio il personaggio di Sidney interpretato da un perfetto Tony Curtis quello che colpisce di piu':uomo doppio,forte con i deboli e servile con i fori che non esita a calpestare le regole della moralita'solo per avere il tanto agognato successo,non esitando neanche a calpestare la legge pur di arrivare al suo scopo.E'il classico film che asserisce che la lingua ferisce piu'di cento spade e mentre le ferite fisiche possono essere rimarginate,quelle dell'anima sono cicatrici che rimangono sempre non avendo nessuna tendenza alla guarigione.Il ritratto che si fa del fermento newyorkese è acido,poco tenero per tutti gli agitatori del sottobosco culturale che anima gli innumerevoli locali.Mackendrick che un paio d'anni prima aveva stupito per la carica di humour nero della sua Signora Omicidi(The Ladykillers)qui lascia da parte l'ironia e tira fuori tutta la cattiveria per descrivere un mondo che non dovrebbe appartenere a nessuno di noi....
melliflua ma incide
personaggio riuscito,un ritratto perfetto di quanta meschinita'puo'albergare in un uomo solo
uan specie di mandante,ingessato nel suo ruolo
ottima regia,ottima descrizione di un mondo in fermento
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