Regia di Brian Klein vedi scheda film
Il comico britannico Jimmy Carr ritorna sulle scene con uno spettacolo caustico basato sugli argomenti più sensibili su cui fare battute: dal politicamente corretto al cancro, dall'obesità al gender fluid, dalla pedofilia all'olocausto.
Le cose orribili esistono e negarle è inutile, anzi: è controproducente. L'unica arma che abbiamo a disposizione per indebolirle, per fare in modo che smettano di farci infuriare e disperare, è la risata. Questo spettacolo di Jimmy Carr, da sempre comico iconoclasta e politicamente scorretto alla massima potenza, si basa su un ragionamento semplice – ma soltanto in apparenza; servono infatti il suo incredibile mestiere nella scrittura (millimetrico, realmente, in certe battute sostanzialmente intraducibili) e nello stare sul palco, con quei suoi modi forbiti ed eleganti che non tradiscono mai la pesantezza e la ferocia dei suoi argomenti. Ma una battuta su una cosa orribile non è una cosa orribile: su questo punto ritorna continuamente Carr, per far capire al pubblico la differenza fra creare mostri (rendendoli innominabili, impedendo il dialogo attorno a essi) e distruggerli, mettendoli alla berlina con una raffica di battute. Un'ora tonda di durata, lo spettacolo è uscito su Netflix (altro argomento sul quale Carr ironizza, peraltro) a Natale del 2021: un regalo gustosissimo per tutti i fans della comicità dissacrante e senza limiti, o più semplicemente “dark”. 6/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta