Inghilterra, anni '70. Nei sobborghi della capitale si forma una band: presto il mondo conoscerà la rabbia e l'anarchia delle "Pistole del sesso"...
Note
Documentario? Certo, ma di che livello! Julien Temple non girava nulla di così bello da molti anni, almeno da quando, giovanotto promettente e musicofilo di ottimi gusti, aveva firmato "La grande truffa del rock'n'roll" e "Absolute Beginners". Qui torna sul luogo del delitto: per farsi perdonare. Se "La grande truffa" era il fenomeno punk raccontato dal punto di vista di Malcolm McLaren, imbroglione sopraffino e "inventore" del fenomeno-Sex Pistols, "Oscenità e furore" è la riscrittura di quell'epopea dando la parola ai protagonisti. Ovvero, ai Pistols medesimi che da McLaren furono imbrogliati, sfruttati e derubati. Solo di recente, dopo un lungo processo, Johnny Rotten e compagni sono rientrati in possesso dei diritti delle loro canzoni: in quell'occasione Temple testimoniò a loro favore e questo provocò il riavvicinamento fra i musicisti e il regista, che ha avuto accesso a ore e ore di filmati d'epoca. La rievocazione della nascita del punk sullo sfondo di un'Inghilterra povera e già "thatcheriana" è struggente, mentre le immagini (inedite) della prima tourneé americana dei Pistols sono semplicemente sconvolgenti. Chi ha amato la musica punk adorerà il film; chi sogna di girare, a sua volta, documentari imparerà come si fa.
Grande..troppo grande!!!! Uno dei miglior documentari su un gruppo musicale mai visti…e poi i Sex Pistols erano troppo mitici! Dopo averlo visto ho ascoltato solo loro Cd per 2 settimane!
Questo film di Julien Temple, che nel 1980 aveva già diretto "The Great Rock'n'Roll Swindle", è un documento d'eccezionale importanza, sia perché ricostruisce con materiale d'archivio e nuove interviste il clima di un'epoca che produsse appunto il punk (le miserie della working class; l'inadeguatezza del Partito Laburista, al cui capo Harold Wilson i Sex Pistols dedicarono… leggi tutto
Temple è lo stesso regista della grande truffa, The great rock'n'roll swindle, il film-documentario ideato da Malcolm McLaren che accompagnava i trionfi (quantomeno commerciali) dei Sex Pistols in tempo reale, tessendone smisurate lodi ed accompagnando per così dire la realtà dei fatti con l'invenzione di qualche leggenda ad hoc. Ma McLaren e le sue 'creature' non sono mai… leggi tutto
Temple è lo stesso regista della grande truffa, The great rock'n'roll swindle, il film-documentario ideato da Malcolm McLaren che accompagnava i trionfi (quantomeno commerciali) dei Sex Pistols in tempo reale, tessendone smisurate lodi ed accompagnando per così dire la realtà dei fatti con l'invenzione di qualche leggenda ad hoc. Ma McLaren e le sue 'creature' non sono mai…
Recensione col vecchio nickname Titanic900: "Dopo "The Great Rock'n'roll Swindle", Temple dopo 20 anni, dà la parola ai veri protagonisti di tutta la faccenda. Ne viene fuori un documentario bello, travolgente, infarcito di immagini d'epoca fantastiche, che fanno venire a chiunque ami i Sex Pistols, la voglia di aver vissuto veramente in quegli anni. Strepitoso."
Malcolm McLaren, storico manager dei Sex Pistols e "inventore" del punk inglese, è morto ieri all'età di 64 anni. Il decesso è avvenuto in un'ospedale svizzero dove era ricoverato per curare un…
Ugole e celluloide. Biopic di grandi interpreti, camei, comparsate, attori che rivelano doti insperate (ma anche qualche latrato...). I performer che sono stati cooptati dal cinema e quelli cui il cinema ha reso…
La lista dei film inseriti - con cd consigliatissimo dell'artista "connesso" al film nella giustificazione della scelta - e' solo un pretesto per parlare un po' di della musica stessa e di Tommaso Labranca che come…
La serata vera sarà lunedì. Tema:le commedie. questa qua era apocrifa, senza alcool infatti. E' durata dalle 9 di sera alle 5 del mattino. Prima botta di distruzione riuscita.Ora bisogna selezionare i film per…
Dopo "The Great Rock'n'roll Swindle", Temple dopo 20 anni, dà la parola ai veri protagonisti di tutta la faccenda. Ne viene fuori un documentario bello, travolgente, infarcito di immagini d'epoca fantastiche, che fanno venire a chiunque ami i Sex Pistols, la voglia di aver vissuto veramente in quegli anni. Strepitoso.
Prossimamente in questi giorni, tentare di fare una maratona di film a caso, ingozzarsi di schifezze e tracannare alcool il più possibile. tutto questo se riuscirò a rimanere sveglio per tutto il tempo.
Questo documentario andrebbe preso a modello per seppellire tutte le tonnellate di cose inutili dette e scritte attorno alla musica punk e ai sex pisols. Il punk inizia e finisce con loro, PUNTO !!!!!!!
Viscerale, archetipico, perfetto.
Voto 10/10
il pregio maggiore di questo straordinario documentario risiede nel fatto di essere riuscito a ricostruire senza cadere nella trappola della nostalgia fine a se'stessa uno dei piu'importanti fenomeni culturali/politici degli ultimi 30 anni
IMPERDIBILE!! C'ERA DAVVERO BISOGNO DI QUESTO DOCUMENTO!! CONSIGLIEREI LA VISONE RIPETUTA E FORZATA (TIPO ARANCIA MECCANICA) A TUTTI QUELLI CHE APPREZZANO SCEMENZE COME: 'SID E NANCY','LA GRANDE TRUFFA DEL ROCK N' ROLL', 'ALMOST FAMOUS' ECC.. ECC..
DAVVERO UN PECCATO PER IL DOPPIAGGIO, ROVINA IN PARTE L'EMOZIONE DEL RACCONTO FATTO DAI PISTOLS. PERFETTA E SUGGESTIVA L'IDEA DI FAR INTRAVEDERE…
Questo film di Julien Temple, che nel 1980 aveva già diretto "The Great Rock'n'Roll Swindle", è un documento d'eccezionale importanza, sia perché ricostruisce con materiale d'archivio e nuove interviste il clima di un'epoca che produsse appunto il punk (le miserie della working class; l'inadeguatezza del Partito Laburista, al cui capo Harold Wilson i Sex Pistols dedicarono…
grandiosi!i sex pistols sono stai si',una pura operazione commerciale,ma di un gran livello.cattivissimi,sconvolgenti,brutti,sporchi,ignoranti,crudeli e senza freni!le intreviste di oggi ai membri soprvvissuti sono bellissime ed alcune immagini e sequenze inedite da vedere e rivedere!grande!
Documentario? Certo, ma di che livello! Julien Temple non girava nulla di così bello da molti anni, almeno da quando, giovanotto promettente e musicofilo di ottimi gusti, aveva firmato “La grande truffa del rock’n’roll” e “Absolute Beginners”. Qui, torna sul luogo del delitto: per farsi perdonare. Se “La grande truffa” era il fenomeno punk raccontato dal punto di vista di…
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Commenti (3) vedi tutti
Voto 7/8 Amaro
commento di luca826E pensare che sono esistiti davvero… non erano solo un mito!
commento di RageAgainstBerluscaGrande..troppo grande!!!! Uno dei miglior documentari su un gruppo musicale mai visti…e poi i Sex Pistols erano troppo mitici! Dopo averlo visto ho ascoltato solo loro Cd per 2 settimane!
commento di ultrapaz