Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Spassosa commedia sexy ad episodi, con una maggior tendenza all'ironia. Sesso poco, perlopiù insoddisfacente, a causa di distrazioni provocate dalla sempre più invadente tecnologia (cellulari, PC, televisori, internet). Un'opera "fuori tempo", che tenta di riportare sullo schermo una fortunata formula ad episodi tipica degli anni Settanta.
Fuga d'amore (**1/2)
San Vincenzo Vesuviano (?). Lo studente Cuccurullo Gennaro (Ciro Esposito) fugge di casa con la madre del suo amico, Potito Assunta (Elena Russo). I genitori di Gennaro, sconvolti, sporgono denuncia, mentre i media speculano sulla notizia. Alla fine Assunta ritorna a casa, dal marito, rendendo il coniuge tradito una celebrità, ma non perderà il vizietto di frequentare ragazzi più giovani...
Venere nera (***)
Torino. Romeo (Adolfo Margiotta) conduce una vita piuttosto monotona, passando le sue giornate tra la fabbrica in cui lavora come operaio e una famiglia non proprio ideale. Una sera, uscito di casa per comprare le sigarette, rimane impressionato dalla bellezza di Brigitte (Youma Diakite), una prostituta di colore. A forza di frequentarla finisce per innamorarsi, liberandola dal protettore. Romeo abbandona la famiglia per andare a vivere con Brigitte, ma dopo sei mesi si ritrova nella stessa situazione di partenza...
Guardoni (**)
Verona. Franco (Filippo Sandon), assieme a un gruppo di amici, spia dalla finestra la bella vicina mentre si spoglia. In realtà il suo interesse è rivolto alla TV che gli sta alle spalle: il marito della nudista usufruisce di un abbonamento che gli permette di vedere le partite del Verona.
SMS (Short Message Service) (**1/2)
Costa Smeralda. Alberto (Antonello Fassari) sta rientrando a Roma dalle vacanze, trascorse assieme alla moglie e alla figlia Barbara (Virginie Marsan). Poco prima di partire, Barbara incontra un coetaneo bolognese, Matteo (Alessio Modica), con il quale scambia il numero di cellulare. I due si piacciono, ma la distanza impone di avviare una relazione "virtuale", mantenuta nel tempo tramite un ripetuto scambio di SMS.
Belle da calendario (**1/2)
Pitrizzi (Sicilia). Un distinto barone passa abitualmente in edicola per acquistare calendari piccanti. L'ultimo è quello allegato a Max, dedicato ad Alessia Marcuzzi. Impudentemente l'uomo condivide i suoi acquisti mettendoli in mostra, soprattutto quando si reca dal barbiere.
"Mio marito Calogero, pure la notte se le sogna queste femminazze...": è il commento di una moglie morigerata e un tantino gelosa, quando casualmente scopre il calendario del barone.
Proprio quando il gruppo di attempati mariti è a farsi i capelli, un bel giorno il barone si presenta con il nuovo calendario "sexy": peccato che sopra ci siano le loro mogli, mezze nude, assieme ad altre donne del paese! La vendetta delle casalinghe di Pitrizzi è basata su uno scherzo, dato che si tratta di una copia unica. I negativi delle foto sono stati, infatti, macerati nell'acido.
www.scambiocoppia.com (****)
Cineland (Ostia). Cesare (Max Giusti) scopre un amico navigare in rete su un sito di incontri per coppie adulte. Sorpreso, ma divertito, decide di fissare un appuntamento con due scambisti toscani - Leonardo (Andrea Cambi) e Monica (Giulia Weber) - all'insaputa della fidanzata Katia (Grazia Schiavo).
Guardoni parte II (**)
Milano. Alcuni impiegati vengono improvvisamente distratti dal lavoro d'ufficio: nella finestra di fronte a loro due bellissime ragazze (Edelweiss ed Eva Henger) stanno facendo uno striptease molto animato.
Una vita hard (***1/2)
Ascoli. Isidoro (Paolo Triestino), sposato con la graziosa Adalgisa (Francesca Nunzi), conduce una vita modesta. Con l'unico stipendio da vigile urbano, fatica a sostenere le spese di casa. Motivo per cui Adalgisa ha deciso di rinforzare le entrate facendo la pornostar, part-time, un paio di volte al mese. Adalgisa gira film porno destinati al mercato estero e non può certo immaginare che suo marito, per vivacizzare il rapporto di coppia, ha acquistato per posta proprio una di quelle videocassette...
I fratelli Vanzina trattano il tema del sesso in maniera brillante, ispirati in parte da fatti di cronaca (episodi: Fuga d'amore, Belle da calendario e Una vita hard), orientandosi alla commedia, rifacendosi a precedenti classici tipo Sesso e volentieri (Dino Risi, 1962) o Sessomatto (Dino Risi, 1973). Scrivono una sceneggiatura che guarda al presente, puntando sostanzialmente alla comicità dato che ogni episodio si conclude negando un esito che possa, per i protagonisti, anche solo lontanamente arrivare a rendere piacevole o soddisfacente l'esperienza sessuale. Quello che, in natura, è uno degli atti più semplici (da realizzare) e appaganti (da praticare), diventa alle soglie del XXI° secolo un'articolata e complessa questione, spesso osteggiata nella sua banale evoluzione da situazioni e ostacoli frustranti, dovuti ai progressi della tecnologia (che hanno reso di pubblico dominio cellulari e Personal Computer) e alla sempre più pressante influenza sociale dei medium (TV, stampa). Il sesso nelle città industriali del nostro paese, così come nelle periferie di quelle più arretrate, diventa sempre più contorto e quasi irraggiungibile: colpa delle complicazioni imposte a una popolazione che ha ceduto al ricatto tecnologico [SMS (Short Message Service)], si è lasciata influenzare dal mondo illusorio dello star system (Belle da calendario), ha accettato di farsi ipnotizzare quotidianamente da frivoli talk-show televisivi (Fuga d'amore).
Girato molto bene da Carlo Vanzina, regista tecnicamente impeccabile, E adesso sesso offre un cast variegato e funzionale, composto da attori e attrici che riescono a rendere con giusta dose di ironia il loro personaggio (spassoso ed esilarante ad esempio, benché meno professionale come interprete, Max Giusti). I Vanzina - due autori esperti di cinema, in grado di fotografare con perspicace osservazione e con scanzonato divertimento, l'erotismo dell'epoca moderna - colgono con acuta intuizione, filtrando le storie in una dimensione volutamente ridicola, il "trasformismo" repentino ed imprevedibile di usi e costumi. Quanto alla presenza di bellezze femminili, a ruoli marginali, poco più di comparsa, di due formose pornostar (Edelweiss ed Eva Henger) fanno da contraltare la splendida Youma Diakite e soprattutto la bravissima, sexy, incantevole Francesca Nunzi, lanciata in una interpretazione fulgente, sensuale e sardonica, capace di superare situazioni imbarazzanti con una classe e un'eleganza che solo una grande attrice è in grado di possedere. A chiudere il cerchio su un'operazione che avrebbe meritato maggior attenzione e rispetto, si segnala la discreta selezione dei brani musicali curati da Germano Mazzocchetti, l'ottima cinematografia di Gianlorenzo Battaglia e l'inappuntabile montaggio di Luca Montanari.
"Chi si consumerebbe nella sessualità se non sperasse di perdervi la ragione per un po' più che un secondo – per il resto dei suoi giorni?"
(Emil Cioran)
E adesso sesso (Carlo Vanzina, 2001) - Clip
F.P. 16/04/2023 - Versione visionata in lingua italiana su Amazon Prime Video (durata: 86'46")
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