Regia di Taylor Hackford vedi scheda film
Uscito poco dopo "Il gladiatore", o a pochi mesi di distanza, comunque prima che Russell Crowe vincesse l'Oscar , questo film fece parlare non poco di sè più che altro per il suo set galeotto, che "causò" la fine del matrimonio tra Meg Ryan e Dennis Quaid, per un'infatuazione piuttosto passeggera dell'attrice per il collega neozelandese. A tutt'oggi non è dato sapere quanto sia stato veritiero l' affaire sentimentale o quanta pubblicità per il film di Hackford c'è dentro, resta il fatto che "Rapimento e riscatto" è un lungometraggio pochissimo o per niente interessante: poteva essere valida l'argomentazione sul difficile ruolo degli intermediari in situazioni pericolose come quella descritta dal soggetto ( il marito ricercatore della protagonista rapito da guerriglieri in Sudamerica, e l'innamoramento della donna per il capo della squadra delle trattative) , ma il regista di "Ufficiale e gentiluomo" non governa affatto bene nè sceneggiatura nè interpreti, e dopo tutta la strategia di Crowe per giungere a un accordo, il film ha la bella pensata di tramutare lui e la sua squadra in una banda di mercenari qualsiasi, che per coerenza si catapultano a massacrare allegramente i malvagi anche all'arma bianca. Peccato perchè nel cast, Ryan a parte ( uno dei suoi momenti peggiori, e sì che ultimamente mica ha scherzato), ci sono fior d'attori bravi, ma "Proof of life" è una fetenzia difficile da difendere.
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