Regia di Terence Hathaway (Sergio Grieco) vedi scheda film
Uno fra i tantissimi sottoprodotti del nostro cinema di quel periodo; uno fra i numerosi cloni poveri di 007; uno fra i parecchi girati da Grieco, sempre riparato dallo pseudonimo Terence Hathaway. Se il mestiere del regista è modesto, granchè meglio non è quello del protagonista Roger Browne, uno di quei machi che recitano con i pettorali, non a caso proveniente dal giro del peplum; nel cast troviamo anche Rosalba Neri, Franco Ressel e, in un ruolo marginale, Enzo Andronico, oltre a una serie di cognomi di lingua ispanica che confermano la riuscita co-produzione italo-spagnola. A tale proposito, ecco che la sceneggiatura - per quanto raffazzonata e costituita per lo più di luoghi comuni del genere ammassati alla bell'e meglio - viene firmata da ben tre autori: Gian Paolo Callegari, Lucio Battistrada e Ramon Comas De Torres. L'unica cosa che si salva incondizionatamente da tutto questo pasticcio è la colonna sonora a cura di Piero Umiliani, non nuovo a prendere parte a piccole o infime produzioni, nè per la prima volta capace di consegnare a un lavoro misero o miserrimo un commento sonoro di medio/alto livello. 2/10.
Per stroncare un traffico internazionale d'armi, l'agente segreto Gordon vola in Francia, Spagna e nord Africa. Equipaggiamenti supertecnologici, un'incredibile scaltrezza e un fascino fuori dall'ordinario sono le sue armi in più.
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