Regia di Dan Kwan, Daniel Scheinert vedi scheda film
La figlia omosessuale non è accettata in famiglia. Scoppia il finimondo compreso i paralleli. Figuriamoci se sto qui a criticare Michelle Yeoh, sempre brava, o per il goonie Ke Huy Quan, sorprendente. Gli Oscar a loro due in fondo non danno fastidio (quello a Jemie Lee Curtis è molto discutibile invece). Quale è il problema allora di questo premiatissimo Everything Everywhere All at Once?
Il film stesso. Si perde nel metaverso, un impiastro da tutti i punti di vista, lunghissimo fino ad annoiare. Per cosa, poi?
E allora perché non premiare Matrix? O Paprika? O Millennium Actress?
Se non vogliamo volare troppo alto, visto il trash di alcune sequenze girate da Daniel Kwan e Daniel Scheinert (vedi dildo e supposte) , perché non premiare Bad Taste di Peter Jackson o gli Strizzacervelli? E perché no Visitor Q?
Forse il punto più basso della notte degli Oscar, un film brutto, per nulla libero. Schiavo.
Il cinema è davvero morto.
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