Nel 1960, dopo un estenuante lavoro di pedinamento, il Mossad riuscì finalmente a catturare l'ex tenente colonnello delle Ss Adolf Eichmann a Buenos Aires, dove conduceva da anni una tranquilla e anonima esistenza. Il successivo processo, celebrato a Gerusalemme, si concluse nel 1962 con l'impiccagione dell'imputato.
Note
Dalle oltre 500 ore girate in aula dall'americano Leo T. Hurvitz, Sivan e lo sceneggiatore Rony Brauman hanno tratto questo impressionante documento sulla "banalità del Male" (come ebbe a definirla Hannah Arendt). "Non ho mai ucciso nessuno, ho solo eseguito gli ordini", si difese Eichmann. Ogni commento è superfluo.
Film utilissimo: mostra le ragioni dell’utilità, pressoché esclusiva, di un rifacimento diretto alle fonti di ciò che si vuole dire; un rifacimento diretto ai fatti che sono la dimostrazione di ciò che si vuol dire.
Questo si chiama giornalismo, quello vero. E questo si chiama anche empirismo: gran parte delle scuole filosofiche hanno attinto ad esso, e credo… leggi tutto
Parliamoci chiaramente, come documentario è fatto bene e per la prima mezz'ora si respira buon aria di cinema, ma poi ? Il nulla.... Ci si annoia un pò, non perchè è brutto , ma sinceramente non si può stare due ore e cinque minuti a vedere spezzoni di una causa..... Statico! leggi tutto
Carissimi coutenti, mi sento in dovere di ringraziarvi tutti per l’inaspettata adesione a quella che normalmente si dovrebbe definire recensione ma che, nel caso specifico, sarebbe più opportuno ritenere…
Film utilissimo: mostra le ragioni dell’utilità, pressoché esclusiva, di un rifacimento diretto alle fonti di ciò che si vuole dire; un rifacimento diretto ai fatti che sono la dimostrazione di ciò che si vuol dire.
Questo si chiama giornalismo, quello vero. E questo si chiama anche empirismo: gran parte delle scuole filosofiche hanno attinto ad esso, e credo…
E’ argomento che periodicamente ritorna sulle pagine dei giornali, spesso (impropriamente) utilizzato a fini di politica “spicciola” nei confronti di questo o quel governo, di cui si criticano le…
stanotte ho fatto un incubo in peina regola... terrificante perchè realistico. non era tanto che ero a letto(al risveglio ho guardatto di sottecchi la sveglia)ma ero nuovamente in casa davanti alla tivù. è tardi, ma…
Parliamoci chiaramente, come documentario è fatto bene e per la prima mezz'ora si respira buon aria di cinema, ma poi ? Il nulla.... Ci si annoia un pò, non perchè è brutto , ma sinceramente non si può stare due ore e cinque minuti a vedere spezzoni di una causa..... Statico!
Dalle 350 ore di filmato del processo ad Adolf Eichmann, che fu responsabile dell'intera organizzazione dello sterminio nazista degli ebrei, Eyal Sivan e Rony Brauman hanno estratto e rimontato due ore di sequenze (...) Sivan ha manipolato fotograficamente l'immagine opaca di questo individuo, sottraendola al passato remoto e restituendola al nostro presente.
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Commenti (2) vedi tutti
Molto meticoloso, è un documentario da seguire con attenzione per respirare l'atmosfera di quel processo.
commento di sonicyouthUn documentario importante. Per non dimenticare l'orrore dello sterminio nazista.
commento di scream