Regia di Chloe Okuno vedi scheda film
Per il lavoro di lui l'americana Julia accetta il trasferimento a Bucarest. Le lunghe giornate casalinghe vengono però tormentate da un'ombra che dalla finestra della casa di fronte sembra scrutarla insistentemente. E' tutto frutto della sua frustrazione o un oscuro destino sta per visitarla?
La domanda stavolta è: si può fare oggi un thriller alla Brian De Palma senza i suoi mezzi?
O ancora, è possibile con un cast ristretto come il budget?
La risposta della brava regista Chloe Okuno - anche cosceneggiatrice - è sì.
E la dimostrazione è questo noir canonico tutto giocato su suspense, atmosfere e inquadrature ben studiate (a volte sembra perfino di scorgere un Dario Argento prima maniera).
Aiutano a dare corpo all'incubo la fotografia di Benjamin Nielsen che disegna una Bucarest livida e ostile, il montaggio sospeso di Michael Block e le musiche perfette di Nathan Halpern.
Maika Monroe, la protagonista, già notevole in It Follows, restituisce una prova sofferta, tutta interiore che fa ricordare, a tratti, la recitazione asciutta di Naomi Watts, come anche Burn Gorman è perfettamente inquietante nel ruolo dell' enigmatico Watcher.
Produce, tra le altre, la AGC International.
Per gli amanti nel 2022 del thriller classico.
Sullo stesso genere ma ancora più delirante nel 2021 era uscito The Voyeurs di Michael Mohan.
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