Tre donne lottano per trovare il proprio posto in un'università d'élite del New England. Mentre l'insidioso spettro del razzismo infesta il campus in modo sempre più soprannaturale, ognuna di loro combatterà per sopravvivere in quello che è un mondo di privilegio.
Lento e soporifero dove le storie di fantasmi sono solo il pretesto per dispensare come il prezzemolo le consuete questioni razziali in una storia senza capo nè coda dove l'arcano più "intrigante" da sciogliere è stabilire quanto sei bianca o quanto sei nera. E basta.
Più che la risaputa commistione di registri, tra fantasmatico e metaforico, orrifico e politico, psicologico e sociologico, contano i vicoli ciechi di una storia con troppi rivoli inesplicati, che si disperdono senza sfociare con l'impeto atteso nel delta naturale della proprie sconcertanti conclusioni. L'America non è un paese per neri.
In una recente intervista, Mariama Diallo, la regista e sceneggiatrice qui esordiente nel lungometraggio dopo alcuni corti (Sketch, Hair Wolf, White Devil) e un quartetto di episodi per la serie “Random Acts of Flyness”, nomina, fra i suoi horror preferiti degli ultimi anni, oltre a “Get Out” di Jordan Peele (“Us”, “Nope”) e… leggi tutto
In una recente intervista, Mariama Diallo, la regista e sceneggiatrice qui esordiente nel lungometraggio dopo alcuni corti (Sketch, Hair Wolf, White Devil) e un quartetto di episodi per la serie “Random Acts of Flyness”, nomina, fra i suoi horror preferiti degli ultimi anni, oltre a “Get Out” di Jordan Peele (“Us”, “Nope”) e…
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Commenti (3) vedi tutti
Lento e soporifero dove le storie di fantasmi sono solo il pretesto per dispensare come il prezzemolo le consuete questioni razziali in una storia senza capo nè coda dove l'arcano più "intrigante" da sciogliere è stabilire quanto sei bianca o quanto sei nera. E basta.
commento di bombo1Più che la risaputa commistione di registri, tra fantasmatico e metaforico, orrifico e politico, psicologico e sociologico, contano i vicoli ciechi di una storia con troppi rivoli inesplicati, che si disperdono senza sfociare con l'impeto atteso nel delta naturale della proprie sconcertanti conclusioni. L'America non è un paese per neri.
commento di maurizio73I was never a master. I’m the maid.
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