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The Unkind

Regia di Luca Gabriele Rossetti vedi scheda film

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La recensione su The Unkind

di undying
2 stelle

Debutto dietro la macchina da presa da parte di un tecnico degli effetti speciali. Produzione attribuita alla Gran Bretagna per un (brutto) film di matrice e location puramente italiana.

 

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The Unkind (2021): locandina

 

Val Codera, Sondrio (Italia), 1898. Durante una notte tempestosa, nella casa dei Dominutrescu si abbatte l'ira di una strega che stermina l'intero nucleo residente, venendo infine eliminata dal capofamiglia.

2008. Sei amici di New York decidono di fare una vacanza in Italia. Il loro viaggio turistico assume presto contorni sinistri quando iniziano a succedere cose strane nella villa presso la quale hanno deciso di alloggiare (proprio quella dei Dominutrescu). Dopo aver casualmente trovato un libro, seguendo le indicazioni scoprono una tomba al cui interno è conservato il corpo della strega.

 

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The unkind: scena

 

Debutto in regia di Luca Gabriele Rossetti, altrimenti attivo da tempo come tecnico degli effetti visivi (tra l'altro in questa veste ha collaborato anche per Resident evil: welcome to Raccoon City, 2021). The unkind è un'operazione di suicidio artistico, portato avanti a livello quasi incosciente da Rossetti che sarà anche bravo come effettista (qui non ne dà dimostrazione) ma come regista e sceneggiatore dimostra di essere veramente fuori parte. The unkind sembra il classico prodotto amatoriale realizzato tra amici con uno smartphone, montato senza troppa grazia e costruito sul set seguendo l'onda della libera ispirazione casuale. Un carpe diem della ripresa, appartenente alla serie "non si butta via niente".

 

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The unkind: scena 

 

La storia, che potrebbe essere benissimo raccontata in un cortometraggio di 10 minuti, è stata diluita in un tempo che sembra infinito. Il risultato finale è poi penalizzato da recitazioni amatoriali (cast eterogeneo, composto da italiani e stranieri), una scarsa produzione (attribuita come nazionalità alla Gran Bretagna!) e location tricolore (la villa) ben poco efficaci. L'accumulo insensato di cliché (cellulari che non funzionano, jumpscares provocati da botti sonori, veicolo fuori uso, bambine fantasma che sfrecciano nei corridoi e una stanza piena di bambole), non aiutano a mantenere alta l'attenzione, anche in considerazione del fatto che quasi per tutto il film le scene sono ambientate di notte (senza luce che non sia originata da torce elettriche o candele) con una fotografia inesistente, tanto che si fatica veramente a capire cosa c'è sullo schermo (cifr. foto). Purtroppo, anche se ufficialmente non batte bandiera italiana, The unkind è un esempio di horror degenere di casa nostra, riconosciuto come tale dal pubblico internazionale che sull'imdb gli ha assegnato la media di 2 su 10. E va aggiunto: a ragion veduta.

 

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The unkind: scena 

 

"Le streghe, nel tempo stesso che sono ricolme di spaventose superstizioni, sono sommamente fiere ed immani; talché, se bisogna per solennizzare le loro stregonerie, esse uccidono spietatamente e fanno in brani amabilissimi innocenti bambini."(Giambattista Vico)

 

Trailer 

 

F.P. 17/12/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 103'21") / Data del rilascio (Russia): 25/11/2021

 

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