Regia di Phyllis Nagy vedi scheda film
La storia vera del collettivo Jane, che tra gli anni 60 e 70 ha aiutato migliaia di donne ad abortire illegalmente e in sicurezza
«Incinta? Preoccupata? Chiama Jane» dice l’annuncio, e Joy - moglie, madre e casalinga modello, in corso una gravidanza che ha il 50% di chance di ucciderla e lo 0% di possibilità di essere interrotta legalmente, negli Usa del 1968 - chiama. Trovando all’altro capo del filo una rete di donne che pratica aborti clandestini in sicurezza, ma trovando, soprattutto, un senso ulteriore alla sua vita. La drammaturga Nagy, Oscar per la sceneggiatura di Carol, mette in scena con registro brillante la storia vera del Jane Collective di Chicago in un film che celebra il diritto alla scelta con l’energia di una commedia al femminile, mettendo al bando la retorica strappalacrime e attingendo al dinamismo della tradizione statunitense del cinema d’impegno civile. Cast impeccabile, dominato da una Sigourney Weaver strepitosa, anche in ludico spogliarello.
Ilaria Feole, voto: 7
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta