Trama
Lucia, moglie trascurata, le inventa davvero tutte per insinuare nel marito il tarlo del dubbio: perfino un improbabile coinvolgimento sentimentale con un corpulento pugliese assunto dal consorte in qualità di guardia del corpo. Finiti più o meno casualmente nel nido d'amore del "gorilla" insieme alla fidanzata di quest'ultimo, i protagonisti dovranno districarsi da un inevitabile groviglio di malintesi e scambi di persona.
Note
Stanca riproposizione del classico repertorio della commedia brillante, a base di equivoci e false identità. Steno e il figlio Enrico puntano tutto sull'emergente Abatantuono, ma i risultati lasciano alquanto a desiderare.
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Commenti (7) vedi tutti
Noiosissimo. La giovane Vitti ricca depressa che straparla di continuo perchè si sente trascurata dal più vecchio marito, con complice il solito Abadantuono terrone, qui in versione metronotte-bodyguard con aspirazioni da playboy alla Rodolfo Valentino. Frase finale di lei: "Se mi uccideresti allora mi ami!" Ma vai a..!
commento di Mr RossiMamma mia che cosa squallida.voto.0.
commento di chribio1A tre anni da "Amori miei", Steno e Monica Vitti provano a bissarne il successo commerciale con l'aggiunta di Diego Abatantuono versione terrunciello. Non frizzante come quel film ma con un divertito omaggio alla celebre scena della lettera di "Totò, Peppino e la malafemmina" ed una oggi impensabile filippica di Diego sulle ragazze del sud.
commento di degoffroGli attori sono orribilmente sprecati e ci si affida unicamente alla parlata di Abatantuono che, come è noto, non fa miracoli.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutibrutto come la fame.
commento di kkkCarino.La Vitti e' sublime!
commento di rosarioPiù divertente del previsto; bravo Abatantuono!
commento di Trinki