Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Un film supereroistico molto diverso dagli altri film del suo genere, e già solo per questo merita di essere visto, se non altro per mostrare che si possono percorrere strade diverse anche all'interno di un filone in cui mi sembra che ci si ripeta spesso.
Non sono un grande amante del genere supereroistico. O meglio, non lo sono per quanto riguarda il cinema. Sono quasi tutti film che si assomigliano, una ripetizione di cliché.
Ci sono però, pochi, film del genere che intraprendono strade diverse.
Uno di questi è Unbreakable.
E' difficile parlarne senza fare spoiler, ma proviamoci. Ecco, in breve, cosa rende questo film diverso dagli altri dello stesso genere: un regista con una propria impronta autoriale (che può piacere o meno, ma che lo distingue dagli altri che si sono cimentati nel genere); una riflessione sul supereroismo, come genere, dentro lo stesso film; una genesi di eroe e villain originalissima, e che di fatto è la sostanza del film stesso; la mancanza di effetti speciali, costumi sgargianti, fantascienza spinta; una trama lenta, in cui di fatto il vero supereroismo, la vera tensione ed azione ed epica, la si ha solo nella mezz'ora finale.
Ecco, parliamone, della mezz'ora finale. Per uso di flashback, drammaticità, regia, emotività, raggiunge uno dei picchi (sempre riferito al genere).
Tutto quello che c'è prima, per quanto possa sembrare lento, serve per arrivare a quella mezz'ora.
Il film è infatti la storia di un uomo con superpoteri che si rende conto dei propri superpoteri, e li "accetta", compiendo così il proprio scopo. E' infatti questo il senso ultimo, la ricerca e realizzazione del proprio scopo.
Ora, per quanto il film mi sia piaciuto, credo che abbia dei difetti non da poco. La caratterizzazione dei personaggi, forse poteva essere migliore. Non sono mai riuscito ad empatizzare davvero con i due protagonisti, e del resto la recitazione dei comprimari non aiuta (sicuramente su indicazione del regista). Ci sono scene che probabilmente hanno funzione comica, ma sono buttate lì, come una battuta interrotta a metà. C'è, soprattutto, un potenziale non sfruttato a dovere, perché secondo me il film resta un po' troppo superficiale.
Tuttavia, è un bel film. Il colpo di scena finale è facilmente intuibile, già nella prima parte, da ogni spettatore smaliziato, soprattutto nell'ambito del genere. Ma è il COME ci si arriva ad essere, a mio parere, molto intrigante.
Nel suo genere, questo film è un qualcosa di notevole.
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