C'è una miniera in sciopero in una città dell'Inghilterra del Nord del 1984. C'è lo scorcio in salita di una strada che si butta direttamente nel mare. Ci sono tutte le case allineate e i minatori sull'orlo della disperazione, i poliziotti allineati con gli scudi, i padri e i fratelli maggiori ruvidi, attaccati alla boxe, ai picchetti, alla birra. E poi c'è un ragazzino di undici anni che ai guantoni da pugile preferisce le scarpette con le punte rinforzate da ballerino classico. Figlio di minatori, Billy vuol fare il ballerino, il cigno bianco del lago.
Note
Un po' di Loach e, soprattutto, tanto Mark Herman di _Grazie, signora Thatcher_, dove al posto del balletto e del futuro di un ragazzino ("Diamo almeno a Billy una possibilità", dice il padre quando si convince) erano in gioco la passione per la musica e l'onore della banda di minatori: lo sceneggiatore Lee Hall (che ha seminato nella storia pezzi della sua vita di adolescente a Newcastle) e il regista Stephen Daldry non nascondono i loro rimandi, anche se li lavorano dalla prospettiva dell'adolescenza e del sogno della danza. I balletti improvvisati da Billy (soprattutto quello centrale, tra i muri, sul tetto, per strada) entrano con piglio antirealistico. La retorica dei sentimenti e delle riconciliazioni è tenuta sotto stretto controllo, tanto stretto, però, che rischia di riaffacciarsi e apparire più ingombrante. Ma la miscela funziona, il ritmo non si allenta, gli attori (in testa la grande Julie Walters maestra di danza) sono perfetti.
Un po' scontato. Si lascia vedere. Un Flashdance alla Ken Loach. Bella la scena all'audizione di Londra del povero figlio di minatori in sciopero che vorrebbe fare il ballerino.
Film piuttosto piacevole, efficace nella sua semplicità, affronta il tema della conquista dei propri sogni in un contesto suggestivo. Niente di indimenticabile, ma adatto a tutti.
La storia del bambino che vuole far di tutto pur di diventare quello che vuole non la bevo… banale, come il padre oscurantista tanto pecoreccio da non suscitar nemmeno soggezione
non sapevo cosa aspettarmi da questo film;alcuni mi avevano detto che davvero bello altri che si aspettavano qualcosa di diverso. beh, quando l'ho visto io sono rimasta incollata allo schermo; bravi gli attori e bellissima le canzoni
In America film come "Billy Elliott" vengono etichettati con la sigla "wishful thinking" che si può tradurre più o meno "sognare ad occhi aperti", e in questo caso il sogno viene inseguito con una tale tenacia da trasformarsi in realtà, un sogno un po' atipico per un ragazzino come quello di diventare un ballerino. È un po' una versione aggiornata di "Rocky" o di… leggi tutto
Un ragazzino di ambiente proletario preferisce la danza classica al pugilato, si scontra con le resistenze familiari ma alla fine conquista il successo. Non inganni l’apparente originalità della vicenda: è la solita storia dell’individuo determinato che si afferma contro una società che fa di tutto per ostacolarlo. Filmetto banale ed edulcorato, si salvano le buone intenzioni. leggi tutto
semplicemente... appassionante... qualunque siala ns, vs passione... balletto o meno appassionante nel senso di commovente. toccante... sensibilizzante... leggi tutto
Oggi curiosando tra i feed che Opera mi propone sono incappato in un articolo su Repubblica scritto da Claudia De Lillo.L'articolo mi ha molto colpito… segue
Con un fratello e un padre minatori, una nonna che da giovane avrebbe potuto diventare ballerina professionista, il giovanissimo Billy Elliot sembra destinato a una vita di stenti e sacrifici, dentro un quartiere come tanti nell’Inghilterra più disagiata e proletaria. Un giorno, però, la sua insegnante di danza (Julie Walters), decide di iscriverlo a un esame per entrare in…
Sembra che molte persone conoscano la storia di billy quel ragazzino disarticolato a cui non si sarebbe dato un soldo, che forse per un interesse di rivalsa di un'insegnante o forse perchè il suo tutore lo voleva di livello a ogni costo, rinunciando a essere la sua essenza bruciando perfino quel suo solido pseudoscranno in cui avrebbe potuto esercere, togliendosi qualsiasi cosa…
Non è particolarmente originale, ma è un film molto ben condotto e ottimamente narrato, con personaggi credibili e un'ambientazione che trasuda genuinità e sincerità. Certe volte è un po' ruffiano e lacrimevole ma nel complesso funziona più che bene, colpisce, coinvolge, intrattiene, non annoia mai, ha una buona tensione drammatica e contiene numerosi…
Liberatorio proprio come uno scarico di sentimenti e nervi, che lo si fa senza pensiero alcuno dove solamente tu sei il protagonista. E non ditemi che a fronte di queste perle non siete stati fermi e non vi si è…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (19) vedi tutti
Visto anni fa ricordo stranamente che mi piacque abbastanza nonostante il tema trattato,sportivamente parlando,non sia tanto di gradimento.voto.7.
commento di chribio1Molto coinvolgente.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti7/8voto oggettivo/soggettivo
commento di paolofefeMi è piaciuto, la storia è interessante e fa riflettere molto. Alcune scene sono davvero bellissime, per non parlare del finale. Voto 7
leggi la recensione completa di fede993Un po' scontato. Si lascia vedere. Un Flashdance alla Ken Loach. Bella la scena all'audizione di Londra del povero figlio di minatori in sciopero che vorrebbe fare il ballerino.
commento di ENNAHUna favola moderna, certo il tutto è sempre molto scontato ma merita di essere visto
commento di Controvento"Billy Elliot" è una gran bella storia. Però non è raccontata con lo spirito giusto, tutto infatti resta sempre un pò sottotono.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Voto 6. Storia solida e ambientazione british a 24 carati. Ma il film, a mio giudizio, è stato ampiamente sopravvalutato. [08.02.2010]
commento di PPFilm piuttosto piacevole, efficace nella sua semplicità, affronta il tema della conquista dei propri sogni in un contesto suggestivo. Niente di indimenticabile, ma adatto a tutti.
commento di supadanyUna piccola sorpresa made in UK: realista, avvincente e motivante!
commento di DaltonBel film, il ritmo è intenso; si focalizzano vari temi: dalle lotte sindacali alle adolescenzi difficili. Finale…scontato.
commento di liutprandLa storia del bambino che vuole far di tutto pur di diventare quello che vuole non la bevo… banale, come il padre oscurantista tanto pecoreccio da non suscitar nemmeno soggezione
commento di Ramitonon sapevo cosa aspettarmi da questo film;alcuni mi avevano detto che davvero bello altri che si aspettavano qualcosa di diverso. beh, quando l'ho visto io sono rimasta incollata allo schermo; bravi gli attori e bellissima le canzoni
commento di fernandaanche il cinema inglese medio riesce sempre ad essere piacevole e intelligente.
commento di florentia violamolto carino, peccato x il finale: mi aspettavo di vederlo ballare!
commento di Galadrielsinceramente mi aspettavo di più, frivola commedietta sempre farcita di buoni sentimenti…
commento di Dr.Lynchbellino davvero
commento di sarixChe cazzata di film… ma come si fa a far passare per "capolavoro" un filmettino smorto, antipatico e noioso come questo??
commento di RageAgainstBerluscaun gioiellino…un gioiellino di narrazione, comicità, eleganza, immediatezza , semplicità.
commento di brando