Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
La cioccolata come metafora,con tutte le varianti possibilmente speziabili,del gusto di vivere:siamo in piena versione hollywoodiana del concetto,ma questa fortunata commedia rosa di Lasse Halstrom,che a volte contiene tratti fiabeschi,come la mamma e la bambina con cappucci rossi,non risulta sgradevole.Certo,non va neanche preso troppo sul serio il suo sposare la causa degli "alternativi" con il bel ribelle Johnny Depp dal codino e con la chitarra in mano(si vede molto meno di quanto i manifesti promettano,forse per attirare maggiormente l'attenzione della parte femminile del pubblico),e l'ambientazione,per essere durante i primi anni Sessanta in una Francia di provincia,sembra trasposta ai primi del Novecento addirittura.Per cui,la Binoche è bella e tanto,il film si segue senza annoiarsi,ma quanto a estetizzazione stiamo bene...
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