Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Gli inizi della carriera dello svedese Hallstrom avevano lasciato presagire ben altro spessore ma si sa che quando Hollywood si accorge di qualcuno poi questo qualcuno quando viene fagocitato nell'orbita dell'industria americana deve entrare nei meccanismi per incassare lasciando perdere il talento e quanto altro.Non che il nostro faccia brutti film ma da buon regista che era in La mia vita a quattro zampe,si è trasformato in esimio illustratore e regista un po'piu'anonimo.Tutta questa introduzione per dire che Chocolat è la testimonianza di celluloide di quanto ho appena affermato,è l'archetipo del suo essere poco emozionante e molto appagante per l'occhio di chi guarda.E'un film visivamente assai intrigante ambientato in un bellissimo paese della Normandia,un posto incantato al di la' del tempo e dello spazio,quasi in una dimensione a parte,nobilitato da un eccellente fotografia e da un cast all'altezza che pero'non convince fino in fondo.L'inizio fa decollare subito l'interesse,sembra quasi una trasposizione fiabesca di Cose preziose di Sthephen King,questo negozio in cui tutti trovano quello che cercano,anzi tutti trovano quello che normalmente non hanno.La ridda di voci,il paese bigotto la figura del sindaco che scrive pure i sermoni per il prete creano una buona base di partenza.Poi il film,come un souffle'mal riuscito nella seconda parte si sgonfia e si trascina stancamente fino al finale.Probabilmente il paracadutare i nomadi in un paese come quello e la storia che si crea tra Depp e la Binoche non aggiungono nulla all'economia del racconto,anzi lo ingolfano.E Hallstrom con la sua regia un po'piatta e incapace di suscitare emozioni non risolleva di certo le sorti del film.Infine una parola sulla Binoche:è un'attrice splendida ma ha sempre quell'aria di distanza dal personaggio che secondo me le impedisce di essere sempre memorabile come i suoi mezzi imporrebbero...
bravo in un bel personaggio
non male
col pilota automatico
abbonato a questo tipo di personaggi
attrice grandissima ma che ha sempre un che di freddo...
come al solito illustra alla grande,dirige piattamente
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