Walt Koontz è un poliziotto in pensione, medaglia al valore, un debole per il tango, omofobo. Rusty è una “ragazza” rotonda con bigiotteria pesante e vestiti di lamé, leader di un gruppo di travestiti, estroversi e birichini, che si preparano per l’annuale concorso dei “senza difetti”. Due mondi a parte che trovano una sintonia poco perfetta. Tutto cambia quando Walt viene colpito da un ictus si deve affidare alle lezioni di canto di Rusty.
Note
Il film, scritto e girato nel 1999 da Schumacher, è un festival, irritante e noioso, dell’overacting. Si citano cento attrici e non c’è un barlume di cinema. Nessuno crede al proprio personaggio e alcune scene sono orribili.
Un'ottimo film, segno che quando Schumacher sceglie storie più intimiste sa anche fare il regista. Da vedere rigorosamente in lingua originale con i sottotioli per godere appieno di una delle più belle interpretazioni di Philip Seymour Hoffman.
Due mondi che più opposti sarebbe impossibile immaginare, finiscono per avvicinarsi quando la necessità finisce per renderli solidali, lasciando da parte limiti, preconcetti e discriminazioni in favore di una nuova e più matura visione del vero valore intimo che ci portiamo dentro.
Forse sarà uno dei peggiori film di De Niro, infatti il mito macho non riusciamo a immaginarlo nella parte di sciancato; ma l'interpretazione di Hoffman vale da sola 4 stelle.
VERAMENTE BRUTTO E MAL RIUSCITO.UNA FOTOGRAFIA SCURA MA CHE NON CREA TENSIONE NE' ANSIA.DE NIRO ORRENDO E REGIA DI PLASTICA FANNO IL LORO LAVORO PER RENDERE ANCORA PIU' IMBARAZZANTE UNA SCENEGGIATURA DI RARA BRUTTEZZA.VOTO:3
Due “finestre sul cortile”, quello posto all’interno di un palazzo popolare dai tratti fatiscenti che accoglie, su due livelli differenti ma perfettamente visibili reciprocamente, due mondi completamente differenti ed unilateralmente antitetici: quello “regular” e ostentatamente virile dell’ex poliziotto in pensione Walt Koontz, ancora giovane… leggi tutto
di Stefano Falotico
Nessuno è esente da difetti...
Parto subito col dire che questo è il miglior film in assoluto di Joel Schumacher, targato anno 1999, firmato MGM. Joel Schuumacher, del quale disprezzo, però, buona parte del suo “Cinema”. Un regista diventato famoso a Hollywood, negli anni ’80, per una serie pazzesca di pellicole… leggi tutto
Un vero pasticcio che manda all'aria il materiale umano presente in scena (per questo un "grazie" va sicuramente dedicato a Joel Schumacher, quasi indicibile la sua regia).
Brutto film, probabilmente tra i peggiori con Robert De Niro protagonista (anche se nel frattempo si è dato da fare in tal senso) e lo stesso si può, e forse ancor di più, dire per Philip Seymour… leggi tutto
Due “finestre sul cortile”, quello posto all’interno di un palazzo popolare dai tratti fatiscenti che accoglie, su due livelli differenti ma perfettamente visibili reciprocamente, due mondi completamente differenti ed unilateralmente antitetici: quello “regular” e ostentatamente virile dell’ex poliziotto in pensione Walt Koontz, ancora giovane…
di Stefano Falotico
Nessuno è esente da difetti...
Parto subito col dire che questo è il miglior film in assoluto di Joel Schumacher, targato anno 1999, firmato MGM. Joel Schuumacher, del quale disprezzo, però, buona parte del suo “Cinema”. Un regista diventato famoso a Hollywood, negli anni ’80, per una serie pazzesca di pellicole…
De Niro è una guardia in pensione a cui viene un ictus. Per riabilitarsi, segue le lezioni di canto di una drag queen e ci diventerà amico.
La cosa migliore del film è De Niro, che riesce a rendere fortemente credibile il suo personaggio. Il potenziale drammatico non è sfruttato appieno, alcuni passaggi sono orribili e qua e là si sfiora persino il ridicolo,…
Un film fasullo fin dal titolo: altro che senza difetti. Probabilmente con "Batman e Robin" il peggior titolo di Joel Schumacher, regista peraltro mai eccelso. Senza alcun dubbio il punto più basso ed inglorioso nella declinante carriera di un Robert De Niro, qui peraltro con l'aggravante di essere anche produttore con la sua Tribeca, ormai pronto a svendersi al peggior offerente (nello stesso…
Un vero pasticcio che manda all'aria il materiale umano presente in scena (per questo un "grazie" va sicuramente dedicato a Joel Schumacher, quasi indicibile la sua regia).
Brutto film, probabilmente tra i peggiori con Robert De Niro protagonista (anche se nel frattempo si è dato da fare in tal senso) e lo stesso si può, e forse ancor di più, dire per Philip Seymour…
Una storia piuttosto prevedibile con intenti moralistici banali e francamente sorpassati. Il film in sè non ha granchè da dire, De Niro stesso non convince quasi mai in un ruolo comunque difficile. Già meglio Hoffman. Il ridicolo 'lieto fine' è la goccia che fa traboccare la pazienza dello spettatore. Andiamo oltre, fingendo di non aver visto niente.
Capitolo senza numero/Shopping con le amiche...
Sono molto collerico in questi giorni, davvero.
Un suicidio immediato, la tua rabbia senza pari. Che ti sbuccia, ti rompe in 2.
Gente priva d’ironia.
Decisi a…
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Commenti (7) vedi tutti
Da "chiacchere e distintivo" a "checche e distintivo". Sonnacchioso anche se ben recitato.
commento di gruvierazTutto sommato interessante.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn'ottimo film, segno che quando Schumacher sceglie storie più intimiste sa anche fare il regista. Da vedere rigorosamente in lingua originale con i sottotioli per godere appieno di una delle più belle interpretazioni di Philip Seymour Hoffman.
commento di GiorgioBluDue mondi che più opposti sarebbe impossibile immaginare, finiscono per avvicinarsi quando la necessità finisce per renderli solidali, lasciando da parte limiti, preconcetti e discriminazioni in favore di una nuova e più matura visione del vero valore intimo che ci portiamo dentro.
leggi la recensione completa di alan smitheeForse sarà uno dei peggiori film di De Niro, infatti il mito macho non riusciamo a immaginarlo nella parte di sciancato; ma l'interpretazione di Hoffman vale da sola 4 stelle.
commento di mapy09Una curiosità, per la locandina italiana hanno utilizzato una scena di THE FAN con De Niro in primo piano.
commento di Jimmy DeanVERAMENTE BRUTTO E MAL RIUSCITO.UNA FOTOGRAFIA SCURA MA CHE NON CREA TENSIONE NE' ANSIA.DE NIRO ORRENDO E REGIA DI PLASTICA FANNO IL LORO LAVORO PER RENDERE ANCORA PIU' IMBARAZZANTE UNA SCENEGGIATURA DI RARA BRUTTEZZA.VOTO:3
commento di superficie 213