Dieci anni del legame coniugale fra Marianne e Johann, segmentati in sei capitoli: dalla felicità iniziale ("Innocenza e panico") ai primi segnali di crisi ("L'arte di nascondere la spazzatura sotto il tappeto"), dalla relazione fra Johann e la sua giovane amante ("Paola") alla separazione e al divorzio ("Valle di lacrime"), dalle reciproche ammissioni di colpa ("Gli analfabeti") alla serena presa d'atto di un'incolmabile distanza ma anche di una nuova forma d'amore ("Nel cuore della notte...").
Note
Girata per la Tv e poi ridotta per il cinema, una ricognizione nell'universo di coppia che fece discutere. Spoglio, concentrato, lineare. In una parola, bergmaniano.
Tra tutti il film del Maestro svedese "Scene da un matrimonio" resta uno dei più analitici ed essenziali, non è una delle sue vette ma avercene soprattutto per le grandissime interpretazioni dei due protagonisti. voto: 8
Bergman compie un analisi lucida e profonda della coppia ma la narrazione è un po troppo pesante la scelta del dialogo in un film cosi lungo lo rende inevitabilmente prolisso
Grande prova d'attori per un film nato per la televisione e riadattato al grande schermo. Dialoghi e sguardi taglienti come lame affilate. Grande Bergman, ineguagliabile anche in un film nato da uno sceneggiato.
Un altra grande prova di Bergman che ci analizza le fasi più angoscianti della vita di coppia.Bravissima la Ullmann che tiene testa per tutta la durata del film. Da non consigliare a coppie in procinto di sposarsi.Voto:8,5
Non è il miglior Bergman: l'impianto televisivo pesa e frena l'estro visivo del Maestro. Non c'è spazio ovviamente per le allegorie del Settimo Sigillo, nè per i sogni del Posto delle Fragole, l'ermetismo del Silenzio, lo sperimentalismo di Persona, il cromatismo di Sussurri e Grida etc...Tuttavia, Bergman non era solo un grande creatore di immagini, ma anche un inimitabile direttore di… leggi tutto
Opera ambiziosa e non del tutto riuscita. Imperdonabile la durata (quasi tre ore per la versione cinematografica, riduzione rispetto all'originale televisiva), eccessiva soprattutto rispetto agli scarsi contenuti. Per una volta, nel cinema bergmaniano, l'analisi dei personaggi parte dal confronto dialogico: le parole nel film fioccano a tonnellate, le scene sono lunghe, statiche, soprattutto… leggi tutto
Due persone,nessuna colonna sonora,nessun esterno(tranne la sequenza che porta al finale),nessun viaggio o situazione strana.Basta poco per coinvolgerci,basta...parlare.Parlare di noi stessi,come fanno marito e moglie di questo film,dove tutto è messo in discussione all'improvviso.Lui,il marito,fugge dalla sua noiosa(soprattutto sessualmente)vita coniugale,ma è solo una fuga temporanea,un… leggi tutto
La noia, considerata dalla stragrande maggioranza delle persone come un fastidioso e malinconico senso di vuoto e di monotonia, soprattutto in contrapposizione al divertimento (perlopiù grottesca parodia della…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Scene da un matrimonio', in origine, era stato concepito come un film per la TV dalla durata fluviale di oltre cinque ore, ma poi il cineasta svedese pensò di trarne anche una versione più breve - di due ore e 43 minuti - da fare uscire anche al cinema: questo fa si che il suo concepimento originario per il piccolo schermo sia evidente.
Esso narra le vicissitudini coniugali della…
Il "geniale" regista non ha avuto problemi per realizzare questo film che racchiude tutti gli stereotipi di un matrimonio, perfetto agli occhi esterni ma problematico all'interno. Avendo cinque matrimoni alle spalle conosceva la materia e poteva pescare a piene mani. La stessa protagonista Liv Ullmann ha dichiarato: "In “Scene da un matrimonio” mi sono totalmente identificata:…
Dieci anni nella vita di Marianne (Ullman) e Johann (Josephson), una scansione temporale suddivisa in 6 episodi: Innocenza e panico; L'arte di nascondere la spazzatura sotto il tappeto; Paola; Valle di lacrime; Gli analfabeti; Nel cuore della notte. La relazione coniugale apparentemente impeccabile delle prime scene, l'armonia di cui i due protagonisti (quasi sempre e soltanto loro davanti alla…
CONTIENE ANTICIPAZIONI - Una vera scommessa questo film, che viene vinta da Bergman con naturalezza, senza boria o millanteria, perché la materia è il suo pane. Il regista fa la vivisezione di un matrimonio in crisi che si sfascia, concentrandosi solo sui due protagonisti, e pochissimo su una coppia di amici (messi peggio dei primi). E' un film basato sui dialoghi, scritti con…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Fulgido ed insuperato esempio di ciò che Godard disse del cinema di Bergman: una gigantesca e smisurata meditazione a partire da un'istantanea...
commento di DavideKingInk80Tra tutti il film del Maestro svedese "Scene da un matrimonio" resta uno dei più analitici ed essenziali, non è una delle sue vette ma avercene soprattutto per le grandissime interpretazioni dei due protagonisti. voto: 8
commento di kurosawaBergman compie un analisi lucida e profonda della coppia ma la narrazione è un po troppo pesante la scelta del dialogo in un film cosi lungo lo rende inevitabilmente prolisso
commento di howard76Grande prova d'attori per un film nato per la televisione e riadattato al grande schermo. Dialoghi e sguardi taglienti come lame affilate. Grande Bergman, ineguagliabile anche in un film nato da uno sceneggiato.
commento di fefyUn altra grande prova di Bergman che ci analizza le fasi più angoscianti della vita di coppia.Bravissima la Ullmann che tiene testa per tutta la durata del film. Da non consigliare a coppie in procinto di sposarsi.Voto:8,5
commento di Event74