Regia di Martin Bourboulon vedi scheda film
Kolossal francese realizzato in due parti che dovrebbero rendere giustizia, se mai c'è ne fosse stato bisogno, al grande scrittore A.Dumas e alla trasposizione cinematografica di uno dei suoi romanzi più celebri, per intere generazioni (non credo quelle attuali però!) lettura di formazione.
Purtroppo l' alta aspettativa si affievolisce dopo appena 30' di visione.
Se la prima parte, "....immersa nel fango e nella sporcizia seicentesche..." cit., è iconograficamente perfetta, anche nella gestione visiva dei personaggi principali ( su tutti Aramis), poi il film vira colpevolmente e perde per strada tutto il mordente e le caratteristiche dei protagonisti imprescindibili della storia! Ad esempio, il pantagruelico Porthos indefinito nei suoi tratti salienti (addirittura una parvenza di bisessualita'!!! Ridicola nel contesto del film).
Oppure rendere Richelieu evanescente....come cancellare del tutto la cavalcata verso Calais, con gli agguati e i duelli che si susseguono lungo il tragitto lasciando feriti sul campo Porthos e Aramis.
Scelta di sceneggiatura quindi, sbagliata, così come quella di eliminare dalla storia i servitori dei moschettieri o l' iconica nemesi di D' Artagnan, Rochefort)
Noia che trasuda da tutte le parti e che vede la sola Eva Green, cercare di salvare la baracca, ma sinceramente sarebbe bastato rivedere la sua interpretazione nel serial " Penny Dreadful" per trovarla al suo meglio, invece che in alcuni squarci dove risulta troppo annacquata nella sua interpretazione di Milady, a cui la seconda parte sarà dedicata.
Il famoso primo duello del "tutti per uno" aveva ben fatto sperare, ma poi tutto è caduto nel vuoto, dove sono le grandiose cene e le innumerevoli bottiglie di vino, i tormenti dell' anima e le imprese eroiche???
Manca del tutto l' anima di Dumas in questo bigino didascalico.
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