Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film
The Rock nei panni di un antieroe dei fumetti DC fortissimo, collegato a Shazam,
The Rock nei panni di Black Adam, un antieroe dei fumetti DC fortissimo, collegato a "SHAZAM"; peccato si riveli un taciturno e poco espressivo monolite. La storia, però, è una scusa per vedere il nostro menar le mani, risvegliato dal suo sonno ultra-milleneario, quasi in stile Fantaman (sì, proprio l'eroe giapponese Ogon Batto de "IL RITORNO DI DIAVOLIK"), da una donna araba stanca di vivere sotto il giogo di perfidi terroristi, che hanno invaso il suo paese. Riescono ad infilarci, oltre al passato tormentato dell'anti-eroe e a un odioso ragazzino in skateboard da salvare, persino quattro supereroi della Justice Society, capeggiati da un magico Pierce Brosnan, nella parte del dottor Fate (la versione del dottor Strange di casa DC Comics) e dal forte, ma quasi inutile, Hawkman. Dwayne "The Rock" Johnson ci mette tutto il suo impegno nell'interpretare il suo personaggio, essendo un lettore di Black Adam e fan dei persoggi DC, visto che è anche il produttore del film,con la pretesa di rilanciare un universo cine-fumettistico che conta più insuccessi che trionfi in sala. Forse, non ci mette la sua solita ironia, però va elogiato il suo tentativo, perchè siamo di fronte a un prodotto superiore ai due Venom,che hanno sprecato i talenti di Tom Hardy e Woody Harrselson. Il fatto è che, nonostate il dispiego di effetti speciali (troppi e brutti, secondo me) e la frase ripetuta più volte da Hawkman: "I veri eroi non uccidono" (ma Black Adam lo fa, invece, e in maniera massiccia che vorrebbe pure essere sarcastica), restiamo sempre nelle zone basse dei cine-fumetti, anche perché il personaggio non è fra i primi della classe dei DC Comics. La presenza, poi, della "Justice Society of America" riporta alla mente la "JUSTICE LEAGUE" cinematogrfica di qualche anno fa, ma quella innocua di Josh Whedon. Dal canto suo,il barbuto e brizzolato Pierce Brosnan, unico nome importante del cast oltre a The Rock e Henry "Fonzie" Winkler (che fa un cameo usa e getta in un celleluare), sembra divertirsi a gigioneggiare vestendo, elegantemente, i panni del dottor Fate, benché sembri capitato lì per caso, solo per soddisfare una sua curiosità. Le super-botte non mancano (benché il cattivo diventi interessante solo nell'ultima parte e il tutto continui ad essere finto, come se fosse un videogioco), anzi sono il pane di questo cine-fumetto, come anche l'ormai classica scena post-credit che avrebbe dovuto riservare una sorpresa per il futuro non solo di questo franchise, ma di tutto l'universo DC al cinema, The Rock vorrebbe essere un leone qui, peccato che miagoli come un gattino, anziché ruggire forte. Peccato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta