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La signora Harris va a Parigi

Regia di Anthony Fabian vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La signora Harris va a Parigi

di obyone
6 stelle

 

Lesley Manville

La signora Harris va a Parigi (2022): Lesley Manville

 

"La Signora Harris va a Parigi" è una gradevole commedia che ha il merito di allietare le feste natalizie con garbo e spensieratezza. Ha, inoltre, il privilegio di essere interpretata da Lesley Manville, attrice britannica di teatro e cinema, spesso legata ai progetti del regista Mike Leigh, e, probabilmente, destinata ad una parte finale di carriera di assoluto rilievo, come sovente succede in Gran Bretagna. Qualcuno di voi la ricorderà nel ruolo di Cyril Woodcock ne "Il filo nascosto" di Paul Thomas Anderson in cui interpretava la sorella manager di un maestro della moda degli anni '50. Le affinità con quell'ambiente elitario ed elegante ritornano in questo nuovo film di Anthony Fabian in cui Manville è protagonista. Stavolta, però, l'attrice si trova dall'altra parte della barricata. Manville lascia ad Isabelle Huppert il ruolo di gestione della Maison Dior per vestire i panni di una cliente londinese che si reca a Parigi per acquistare un vestito di "haute couture". La signora Harris, però, non è quello che si dice una gran dama e come cliente non attira le attenzioni del capo sarto, tanto meno quelle della direttrice della casa assai più propensa a soddisfare i capricci di donne d'alto rango. La signora Harris, per sua fortuna, gode dell'intermediazione del giovane contabile, che abituato a fare i conti con le scadenze, vede nei vili contanti della domestica londinese una via di salvezza dalle cambiali insolute dell'alta società. Inutile sottolineare che l'eccentrica signora Harris saprà farsi voler bene durante le prove dell'abito che la costringono a restare a Parigi in compagnia di un galante e vedovo aristocratico, di una modella intelligente e dell'intero staff della casa di moda che pian piano ne accetta i modi provinciali.

 

Alba Baptista

La signora Harris va a Parigi (2022): Alba Baptista

Isabelle Huppert

La signora Harris va a Parigi (2022): Isabelle Huppert

 

Non siamo di fronte alla raffinata perfezione di Paul Thomas Anderson che sapeva coniugare la trama ricercata all'analisi dei personaggi tuttavia il giusto mix tra humor e feuilleton, ma senza eccessi drammatici, rende giustizia ad un lavoro pensato per rispolverare l'aura fascinosa e retrò della Parigi dell'alta moda anni '50. Lesley Manville veste con disinvoltura i panni della stracciona in una Londra decadente quanto gli abiti sofisticati di Christian Dior in una Parigi radiosa ed effervescente popolata di belle donne, fiori coloratissimi e tessuti pregiati. Mrs Harris mette sul piatto 500 sterline (circa 10.000 oggi) per un abito verde smeraldo che la faccia sentire la regina del ballo. Il film, probabilmente, non ne vale tanti benché il regista e sceneggiatore Anthony Fabian si sottragga spesso alla banalità di alcuni passaggi narrativi (la prevedibile vincita alle corse dei cani e la scontata liaison con l'aristocratico pigmalione) riducendo al minimo gli eccessi e dribblando le opzioni più facili e scontate. Su tutto, però, aleggia una brezza di ingenuità che in certi frangenti si produce in folate pungenti di tramontana.

Accuratissima la confezione. Finale dolce ma non dolcissimo e candidatura ai Golden Globes per la bravissima Lesley Manville.

 

Cinema Teatro Santo Spirito - Ferrara

 

Alba Baptista

La signora Harris va a Parigi (2022): Alba Baptista

 

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