Regia di Emanuele Crialese vedi scheda film
Brividi sulla pelle e partenza a mille sulle note di “Rumore” di Raffaella Carra’, un film da vivere ed amare.
L’immensità Italia 2022 La trama: Il film narra la storia intimamente personale di una adolescente Adriana che in realtà si sente un ragazzo intrappolato in un corpo di donna. La recensione: Il nuovo film di Emanuele Crialese autore con un suo stile ed un gusto del racconto di storie estreme e particolarmente suggestive vedi la sua scarna filmografia , ma con tutti film che rimangono impressi nella memoria di chi li ha visti: Once We Were Strangers (1997) Respiro (2002) Nuovomondo (2006) Terraferma (2011). Il film è dolorosamente autobiografico. Crialese ricorda quei momenti unici raccontando la sua storia particolare più personale e nascosta, la sua rinascita che gli ha permesso di trasformarsi in regista abile nel trasferire su grande schermo questa bellissima esperienza nella quale Adriana, con la complicità della madre una eccezionale come suo solito Penelope Lopez diventa Andrea, che ama una ragazza rom, senza paura di dare il suo primo bacio romantico da “uomo” a donna. Lui convincerà tutti, soprattutto un padre suo acerrimo detrattore di essere maschio. La sua perseveranza romperà però tutti gli equilibri familiari, tutto andrà in pezzi. Film ambientato nella Roma degli anni settanta, montato in modo sublime da Clelio Benevento.La famiglia composta dal marito Felice un convincente nella sua durezza Vincenzo Amato, Clara la moglie (Penelope Cruz) e i tre figli. Il cinema italiano finalmente ci sta offrendo del buon cinema, come il bellissimo “Maledetta primavera” di Elisa Amoruso uscito nelle sale nel giugno 2021 con una discreta tenuta e da me portato a conoscenza. Il film è pieno di scene madri, con un universo parallelo fatto di canzoni del passato nel quale madre e “figlia”si rifugiano, sono l’aspetto più accattivante del film, con le canzoni della Carra’, Adriano Celentano , Gianni Morandi, Fausto Leali, Patty Pravo, Johnny Dorelli con la canzone che da il titolo al film “L’immensità” che ascoltiamo sui titoli di coda, invece all’inizio del film bellissima la scena di ballo famigliare sulle note di “Rumore” di Raffaella Carra’. Il film ha molta energia e trasmette forza e spirito di sacrificio. Penelope Cruz di almodovariana memoria catalizza il film, con il suo sguardo magnetico e quel volto talmente espressivo, da non aver bisogno di parlare basta lo sguardo , una vera e propria musa della mdp, nata per essere filmata, come poche altre attrici, una per tutte “Ingrid Bergman”. Il film a tratti sembra una fiaba nera dove Adriana/Andrea trova il coraggio di far trasparire la sua vera natura e le sue più recondite inclinazioni sessuali, con la legittima aspirazione di affrontare il mondo senza più paura, ma con indomito desiderio di vivere la sessualità che sente nel suo intimo. Le varie situazioni sono ad alta tensione e pressione, pronte ad esplodere nella crisi di una famiglia dove la madre soffre di più soffocata da un marito rozzo e retrogrado, il viaggio di Adriana troverà il suo porto d’arrivo tra sofferenze, amore nascosto in un era difficile in un Italia della fine degli anni sessanta inizio settanta dove il pregiudizio faceva più rumore, Carra’ docet. Voto 7.5 L’immensità Italia 2022 Regia:Emanuele Crialese Attori:Penélope Cruz, Luana Giuliani, Vincenzo Amato, Patrizio Francioni, Maria Chiara Goretti, Laura Nardi, Penelope Nieto Conti, Alvia Reale, Aurora Quattrocchi, India Santella, Rita De Donato, Mariangela Granelli, Valentina Cenni, Ilaria Giannatiempo, Carlo Gallo, Elena Arvigo, Filippo Pucillo, Francesco Casisa
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