Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Stavolta sono abbastanza d'accordo col recensore della rivista:giudicandolo a posteriori è uno dei film del grande Peckinpah in cui emerge di meno la sua filosofia esistenziale e il suo stile cinematografico.Intendiamoci niente di cui ci si debba lamentare perche'questo film resta sempre un solido e degno esempio di action anni 70 ma la mano del tanto bistrattato regista si sente meno che in altre occasioni.Gli ingredienti del genere ci sono tutti:un'organizzazione paramilitare specializzata in omicidi politici che una didascalia iniziale si affanna a definire impossibile da realizzare(non bastava il classico ogni riferimento a fatti ,cose e persone esistenti è puramente casuale a fine film?Ti vine quasi da sospettare che qualcosa del genere,esista realmente),una coppia collaudata di superagenti in cui uno fa le scarpe all'altro(ma perche'lo ferisce solo invece di ucciderlo?Lascia oltre che un tipo pericoloso anche uno scomodo testimone),un intermezzo(noiosetto)in cui il nostro rimasto zoppo si riabilita con le arti marziali,una spettacolare resa dei conti dopo una fuga da un palazzo altrettanto spettacolare...Per carita'quasi tutto bello pero'si rimane con un po'd'amaro in bocca sia per l'intermezzo di riabilitazione tirato un po'troppo per le lunghe sia per le potenzialita'inespresse del personaggio di Duvall misteriosamente cancellato in maniera abbastanza frettolosa(tagliato al montaggio?date le sempiterne traversie produttive dei suoi film,il sospetto che il personaggio di Duvall sia stato ridimensionato è forte..).Resta comunque un buonissimo esempio di cinema di genere...Pollice su di grande stima....
ok
vagamente ridicolo
personaggio inespresso
bravo in questo tipo di personaggi...
non brillante come al solito
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