Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Visto perché mancava nella mia personale bibliografia peckinpahchhiana. All'inizio mi sono detta: fico! ammazza! ma che bello quando ti capitano sti film vecchi di trent'anni, che non li hai visti e poi una sera per caso li fanno in seconda serata su sky classic... l'inizio infatti lasciava ben sperare.. e poi tutte quele facce anni 70, quelle situazioni anni 70.. james caan che fa il macho, duvall che fa la serpe...ahhh mi sono detta.. ogni tanto ci vuole proprio un'immersione in un certo cinema che non esiste più. san francisco stupenda.. la stessa emozione di quando vedo roma in u n polizziottesco con maurizio merli... poche macchine per strada, ampia possibilità di parcheggio. solo che invece del ponte delle valli qui cìè il golden gate e la luce che si rifrange sulla baia. spettacolare! poi vabbè.. il film s'ammoscia un pochino e diventa anche un po' noiosetto ma comunque vedibile. io, famosa per riuscire a seguire più cose contemporaneamente, quando ho visto che virava nelle arti marziali mi sono concessa la lettura di un libro interessantissimo. comunque notevole una certa ironia che fluiva in tutti i personaggi e nelle situazioni e quel respiro americano di un paese ancora non robotizzato.
vabbè alla fine son contenta di averlo visto... però non è un capolavoro. si becca un sufficiente pieno. mi dispiace per sam peckinpah.. ma tanto è morto e non se ne avrà a male. e poi osterman week-end mi è piaciuto tanto!
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