Un killer che lavora per un'agenzia collegata alla Cia viene tradito e reso infermo dal suo migliore amico, che è anche un collega. Animato da un forte desiderio di vendetta, l'uomo affronta un difficile recupero fisico e si ristabilisce grazie all'applicazione nelle arti marziali. Giunto alla resa dei conti, scoprirà che il tradimento e la menzogna sono ormai un sistema.
Note
Soliti problemi con la produzione per il grande Sam Peckinpah. Questo non è uno dei suoi film più personali (Caan però lo ama molto), tuttavia la primissima parte e il finale nel cimitero delle barche sono eccellenti.
"Killer elite" riprende il tema dell'amicizia tradita tanto caro a Sam Peckinpah, sempre per faccende che riguardano i nuovi equilibri del potere. La mano di zio Sam si vede nonostante non si tratti del suo film più riuscito. Rimane un maestro nel conferire un respiro epico alle scene d'azione. A non convincere è la scontatezza di certi dialoghi.
Per i cinefili che andarono in visibilio con THE WILD BUNCH e BRING ME THE HEAD OF ALFREDO GARCIA fu una mezza delusione; allo stesso tempo, gli amanti dell'action-movie alla Bruckenheimer - o alla "Italia 1 action anni '80", in stile Michael Dudikoff - lo giudicarono troppo sofisticato. Siccome si prendeva i suoi tempi col crescendo narrativo, lo zio Sam suscitava il terrore dei produttori, che… leggi tutto
Mike Locken è un operativo di un'agenzia di spionaggio privata, che, si lascia intendere, compie il lavoro "sporco" per conto della C.I.A.; egli viene reso invalido da un amico e collega, che gli spara a tradimento, ferendolo gravemente, ma non uccidendolo, in virtu' del rapporto che lo lega alla vittima. Dopo un lungo percorso di riabilitazione, reso piacevole dalla relazione con… leggi tutto
Al crepuscolo di una carriera leggendaria, Peckinpah si era bruciato i ponti alle spalle con l'establishment e girava film alimentari come questo (o Osterman Week End). E' la solita storia di agenti doppi che fanno il lavoro sporco per la CIA agendo sotto altra ditta, con singolari inserti di combattimenti di kung fu. L'unico lampo mi pare l'ambientazione del finale. Il resto è… leggi tutto
Nel 1975 " L' indemoniato bastardo" cit. dirige un film di spionaggio anticipatore di tanta "serialità " televisiva a venire.
Tradimenti , doppi giochi, vendetta, "soldi sporchi" e ninja!!!.
Tutto frullato nella visione nichilista/emotiva di Peckinpah.
Con tante "riprese "/ immagini che rimandano alla narrazione del più famoso "Wild Bunch".
L' inizio con l'…
Mike Locken è un operativo di un'agenzia di spionaggio privata, che, si lascia intendere, compie il lavoro "sporco" per conto della C.I.A.; egli viene reso invalido da un amico e collega, che gli spara a tradimento, ferendolo gravemente, ma non uccidendolo, in virtu' del rapporto che lo lega alla vittima. Dopo un lungo percorso di riabilitazione, reso piacevole dalla relazione con…
forse ci si aspetta molto di piu conoscendo il regista, ma resta un film d'azione nettamente sopre la media! il ritmo è sempre altissimo, e le idee originali , già a partire dall'idea dell'organizzazione privata di spionaggio con tutti i pro e i contro del caso, non mancano. bellissime le location con il culmine di quella finale nel cimitero di barche. cast eccezionale. consigliatissimo ai fan…
Al crepuscolo di una carriera leggendaria, Peckinpah si era bruciato i ponti alle spalle con l'establishment e girava film alimentari come questo (o Osterman Week End). E' la solita storia di agenti doppi che fanno il lavoro sporco per la CIA agendo sotto altra ditta, con singolari inserti di combattimenti di kung fu. L'unico lampo mi pare l'ambientazione del finale. Il resto è…
Per i cinefili che andarono in visibilio con THE WILD BUNCH e BRING ME THE HEAD OF ALFREDO GARCIA fu una mezza delusione; allo stesso tempo, gli amanti dell'action-movie alla Bruckenheimer - o alla "Italia 1 action anni '80", in stile Michael Dudikoff - lo giudicarono troppo sofisticato. Siccome si prendeva i suoi tempi col crescendo narrativo, lo zio Sam suscitava il terrore dei produttori, che…
Così come Sydney Pollack, nello stesso periodo, affrontò (al cinema, ovviamente) la yakuza giapponese, Peckimpah se la vede con le triadi cinesi, dalle quali il protagonista deve proteggere un politico taiwanese sul suolo americano. Il Mike di James Caan deve in realtà vedersela anche con i traditori della propria agenzia investigativa, che nasconde con la propria…
Che peccato dover constatare che anche Peckinpah ha diretto cose non degne del suo nome. The Killer Elite è senz'altro la sua prova minore, quella meno ispirata e probabilmente meno sentita, meno personale e meno coinvolgente. Non bastano certo i due nomi principali sul manifesto ed un manipolo di caratteristi (altrove) memorabili per fare di Killer Elite uno spy movie degno di nota. Il…
E' sempre stato uno dei miei attori preferiti , con quell'aria un pò scanzonata e caratteristica , forse un pò dimenticato e che secondo me avrebbe meritato maggior fortuna !!!
Peckinpah non lo amava granchè, e come altri suoi lavori era stato sensibilmente rimaneggiato dai produttori, con i quali l'autore de "Il mucchio selvaggio" era in guerra perenne e vedeva cambiato nell'edizione dei suoi film molto del girato: "Killer elite" è un thriller spionistico che ha qualche scompenso narrativo, talvolta risolvendo in modo facilone qualche snodo narrativo, e relegando il…
Stavolta sono abbastanza d'accordo col recensore della rivista:giudicandolo a posteriori è uno dei film del grande Peckinpah in cui emerge di meno la sua filosofia esistenziale e il suo stile cinematografico.Intendiamoci niente di cui ci si debba lamentare perche'questo film resta sempre un solido e degno esempio di action anni 70 ma la mano del tanto bistrattato regista si sente meno che in…
Visto perché mancava nella mia personale bibliografia peckinpahchhiana. All'inizio mi sono detta: fico! ammazza! ma che bello quando ti capitano sti film vecchi di trent'anni, che non li hai visti e poi una sera per caso li fanno in seconda serata su sky classic... l'inizio infatti lasciava ben sperare.. e poi tutte quele facce anni 70, quelle situazioni anni 70.. james caan che fa il macho,…
Tra i film di Peckinpah che ho visto è quello che mi è piaciuto di meno.
La storia è prevedibile, e la maestria di P. la si nota solo in alcune scene.
Parecchi personaggi sono sbozzati solo con superficialità.
Da vedere solo perchè è di Peckinpah.
Voto 5/10
Bel thriller spionistico,con vene da film di arti marziali,uno degli ultimi film del grande maestro,dove la stanchezza ispirativa e le magagne dei produttori vengono riscattati dall'energia registica.
un film che in parte delude le aspettative.dopo una prissima parte eccellente
segue una parte centrale francamente deludente dove si fa fatica a credere che
il regista del mitico MUCCHIO SELVAGGIO sia l'autore di questo film,che rimane
senza indugio tra i suoi film minori.non basta un ottimo inizio e un eccellente
finale per riscattare una storia in fondo uguale a tante altre.duvall e…
questi film sono altrettanto memorabili e indiscussi ma spesso quando leggo le critiche di questi capolavori vedo sempre dare voti negativi e aggettivi di negazione al grande peckinpah.Peckinpah è stato sempre…
Fusione di thriller e arti marziali in questo film eccentrico nella produzione di Peckinpah. Nonostante le solite divergenze con la produzione Peckinpah confeziona un film che non è certo tra le sue opere migliori ma è comunque divertente e godibile grazie alla su visionarietà e al gusto per l'azione. Bravi i due protagonisti.
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Commenti (5) vedi tutti
Altri tempi baby
leggi la recensione completa di ilpadreditutti"Killer elite" riprende il tema dell'amicizia tradita tanto caro a Sam Peckinpah, sempre per faccende che riguardano i nuovi equilibri del potere. La mano di zio Sam si vede nonostante non si tratti del suo film più riuscito. Rimane un maestro nel conferire un respiro epico alle scene d'azione. A non convincere è la scontatezza di certi dialoghi.
commento di Peppe ComuneMamma mia che brutto film, da non credere che sia di Peckinpah, sembra un "B movie" in zona retrocessione.
commento di Tex Murphy6.5
commento di nico80Un Peckinpah in forma! Non smagliante, ma decisamente buona. Poco visto, da recuperare.
commento di movieman