Dopo essere stato involontariamente congedato dalle forze speciali statunitensi, James Harper decide di mandare avanti la famiglia unendosi a un'organizzazione privata guidata da un collega veterano. In missione segreta all'estero, Harper dovrà sfuggire a coloro che cercheranno di ucciderlo nel tentativo di tornare a casa.
Produzione di media fattura, ma che non impressiona più di tanto perchè ormai il cinema di situazioni e "colpi di scena" di questo tipo ne ha realizzati una caterva e molti anche assai meglio. Comunque si lascia vedere anche per una certa attenzione al lato umano ed emotivo.
Da un autore specializzato in thriller impegnati (Tarik Saleh, il cui ottimo Omicidio al Cairo risulta ad oggi il suo film più riuscito), ecco un blockbuster un po' confusionario ed inverosimile, che tuttavia ha dalla sua alcuni momenti di ottima suspense.
Spy story losca e dal buon ritmo, come tanto cinema e tv americani ci hanno abituati a vedere negli ultimi anni.
Se la trama è risaputa ciò che al solito funziona è il clima di paranoia stampato sui volti dei protagonisti, l'incertezza che si respira e che rende la missione di un manipolo di ex militari ora contractor alle prese con un onorevole compito che poi si scopre… leggi tutto
Nonostante le recensioni non propriamente positive, ho visto il film perchè avevo apprezzato moltissimo Omicidio al Cairo. Non è un film indecente e lo si vede tutto d'un fiato, anche con interesse, anche se i colpi di scena sono telefonati e tutto il film (trama, attori, fotografia, meccanismi narrativi) non dice niente di nuovo. Un action movie, con il solito militare americano…
Spy story losca e dal buon ritmo, come tanto cinema e tv americani ci hanno abituati a vedere negli ultimi anni.
Se la trama è risaputa ciò che al solito funziona è il clima di paranoia stampato sui volti dei protagonisti, l'incertezza che si respira e che rende la missione di un manipolo di ex militari ora contractor alle prese con un onorevole compito che poi si scopre…
PRIME VIDEO
The Contractor, è un thriller d’azione che vede alla regia il cineasta svedese, ma di origine egiziana per via paterna, Tarik Saleh.
Un regista che si ricorda volentieri, se si pensa al valore del suo titolo più famoso, Omicidio al Cairo (2017) e che si è visto di recente all’ultimo Festival di Cannes 75 (in Concorso) con…
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Commenti (4) vedi tutti
Produzione di media fattura, ma che non impressiona più di tanto perchè ormai il cinema di situazioni e "colpi di scena" di questo tipo ne ha realizzati una caterva e molti anche assai meglio. Comunque si lascia vedere anche per una certa attenzione al lato umano ed emotivo.
commento di bombo1Da un autore specializzato in thriller impegnati (Tarik Saleh, il cui ottimo Omicidio al Cairo risulta ad oggi il suo film più riuscito), ecco un blockbuster un po' confusionario ed inverosimile, che tuttavia ha dalla sua alcuni momenti di ottima suspense.
leggi la recensione completa di alan smitheePessima sceneggiatura e sbadigli a go go.
commento di gruvierazQualche passaggio a vuoto nel plot del film, non un capolavoro, ma nemmeno un filmaccio. E l'unhappy end forse non così scontato
commento di Rolex58PD