Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
"Breezy" diretto nel 1973
da Clint Eastwood,devo dire
che non mi è dispiaciuto,ma
anche lasciato perplesso.
La storia si svolge in California e racconta
che Frank Harmon,Agente immobiliare,
conosce Edith Alice Breezerman detta
"Breezy",una giovane hippy diciassettenne,
in un modo singolare e cioè con un passaggio
di macchina "forzato" perché lei lo aspetta vicino
alla casa per andare a destinazione.
Poi per una serie di circostanze si rincontrano
e tra loro nasce l'amore,ma contrastato,
soprattutto da lui,da vari problemi.
Il Film è una produzione Malpaso,
la casa produttrice dello stesso Clint Eastwood,
che realizza il suo terzo Lungometraggio dopo
l'esordio con il botto:"Brivido nella notte"
e il buon "Lo straniero senza nome",
e questa volta fa il suo primo lavoro senza
fare l'Attore concentrandosi solo sulla regia,
e mette in scena un soggetto e sceneggiatura
di Jo Heims,e si prova con il genere melò
o sentimentale con sufficienti risultati.
Cominciamo con il dire che non amo
molto questo filone,e davvero pochi mi
sono piaciuti molto,perché non mi piace
molto la malassa e lo zuccheroso,
diciamo sono una persona romantica
finché mi succede personalmente ma
quando le vedo nei Film la maggioranza
mi viene il vomito.
Comunque diciamo che qui il vomito
non mi è venuto,forse solo accennato,
e Clint realizza una storia a mio parere
inverosimile,almeno per come si conoscono
i protagonisti,ma le disegna in un modo raffinato
e soprattutto gli attori protagonisti
che sono il mitico William Holden,
garanzia di sempre buona interpretazione
anche se il suo personaggio è incerto,
ma conquista la sua aria dimessa e malinconica,
e la splendida Kay Lanz,vista in precedenza
in "American Graffiti" e divenuta poi principalmente
Attrice di Tv,ma incarna talmente bene il personaggio
di Breezy che ti innamori di lei perché è
una persona che gli interessa dare amore
con disinteresse e vede sempre il lato bello
delle cose.
Il rapporto va in crisi,almeno per lui,
quando la porta in giro e criticano
la differenza di età e le prendono
per padre e figlia,ma a Breezy
non gli tocca molto e ogni volta
si volatizza senza insistere.
Insomma viene marcata questa cosa,
e lui,soltanto restando solo,capisce
la sua importanza.
Da segnalare la buona direzione del Cast
dove figurano anche:
Roger C. Carmel-Marj Dusay-Joan Hotchkis-
Jamie Smith-Jackson-Norman Bartold-
Lynn Borden-Shelley Morrison-Dennis Olivieri-
Eugene Peterson-Lew Brown-Richard Bull-
Johnnie Collins III-Don Diamond-Scott Holden-
Sandy Kenyon-Jack Kosslyn-Mary Munday-
Frances Stevenson-Buck Young,Priscilla Morrill
e appare nel finale anche Clint Eastwood
che è l'uomo appoggiato sulla ringhiera al parco.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le romantiche musiche di Michel Legrand
e le scenografie di Alexander Golitzen.
In conclusione un Film medio,
dove rappresenta una riflessione
sul melò di Eastwood (e non sarà
l'unica ci riproverà 22 anni dopo
con "I Ponti di Madison County",
sempre con esiti alterni)
e riesce a tenere in mano il tutto stando
attaccato ai personaggi e per il
motivo che si mette a disposizione
della storia,anche se risulta
inverosimile per come succede,
ma le parti da leone la fanno i protagonisti.
Il mio voto: 6.
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