Regia di Colin West vedi scheda film
Malinconico dramma esistenziale, sviluppato in maniera fantastica attorno a un tormentato fantasma costretto a percorrere parallelamente due differenti e opposti obiettivi (vendetta e amore). Lento, romantico, privo di plateali effetti speciali e rumorosi "jump scares". Del tutto differente dai chiassosi horror contemporanei.
Tra Natale e Capodanno, una famiglia distrutta vive con sofferenza la prematura scomparsa della piccola figlia (Layla Pritt). Altrove, un uomo (Justin Rose), mentre passeggia in una gelida giornata con il suo cane in un parco, nota che l'animale si dirige in una foresta dove si nasconde una ragazza (Sylvie Mix) vestita con una sola maglietta bianca. Non parla e non sembra ferita, pertanto si offre di accompagnarla a casa sua, luogo nel quale data l'avvenenza della sconosciuta tenta un approccio sessuale. Azione che gli costa la vita, venendo ucciso con un cucchiaino piantato in gola. La ragazza riprende a vagare senza mèta, mentre frammentate memorie affiorano lentamente nei suoi pensieri: ricorda d'essere stata uccisa (ma non come, nè da chi e perché) e successivamente di essere stata condotta in un deserto alla presenza di due oscure presenze, ciascuna di loro offrendole una possibilità: tornare a vivere per un solo giorno o per sempre, ma in questo caso visibile solo ai credenti e ai peccatori. Lei ha scelto la seconda. Nel doloroso tentativo di risalire alla causa del decesso, incontra Jack (Jacob Rice), un gentile e delicato gestore di cinema del quale s'innamora.
"L'orrore vero dei fantasmi doveva essere che non esistevano, mentre loro credevano di esistere. Ingannavano se stessi. Non potevano influenzare la realtà. Non potevano fare niente, solo guardare. Il loro tempo era trascorso."
(Nigel Kneale)
Complessa e sottile storia di un fantasma senza nome nè identità, ambientata nel periodo natalizio. Una storia tragica d'amore e di morte, due sentieri (da cui il titolo) sui quali cammina smemorata e incerta la spettrale protagonista. Si svolge molto lentamente, lambendo il dramma con derive romantiche e malinconiche. Purtroppo però le tante piste suggerite nel film (pedofilia, stupro, un padre degenere), non trovano completezza restando solo spunti senza sviluppo di una storia troppo superficialmente elaborata e destinata a rimanere parzialmente incompiuta. Double walker si fa comunque notare grazie alla suggestiva cinematografia, un'ambientazione decadente e poetica, per la "presenza" sensuale e al tempo stesso eterea di questa tragica figura d'adolescente strappata prematuramente alla vita, priva di certezze e identità, divenuta a sua volta giudice ed esecutrice di coloro i quali hanno conti in sospeso con la giustizia. Sylvie Mix - anche autrice della sceneggiatura assieme al regista Colin West - la interpreta con profonda immedesimazione e grande professionalità, senza celare all'occasione le fattezze di un corpo acerbo ma sinuoso e perfetto.
Criptiche appaiono le ripetute immagini proposte sullo schermo di un televisore, assieme a lunghi dialoghi, dal film Scrooge (Henry Edwards, 1935) [1], una delle molteplici versioni cinematografiche del romanzo "Canto di Natale" di Charles Dickens, che suggerisce anche un altro possibile "doppio sentiero", dato lo svolgimento atemporale in cui si muove il fantasma, composto da frammenti di vita passata che riaffiorano, attimi del presente in compagnia della benevola e rassicurante presenza di Jack e la differenza d'età rispetto alla data del suo decesso. Ora infatti ha il corpo e l'aspetto di un'adolescente, mentre la Morte se l'era portata via all'età di soli nove anni. Double walker, molto contenuto anche sul piano della violenza, è quindi un esperienza poco adatta a chi cerca azione o horror puro, ma indicata invece a chi sia disposto a lasciarsi trascinare per oltre un'ora in un clima di incertezze e di angoscianti temi esistenziali, che richiedono calma, lentezza e pazienza per essere in buona parte apprezzati.
[1] "L'avaro e gretto Ebenezer Scrooge, alla vigilia di Natale, non vuole fare la carità né è intenerito dalla visita di un nipote. Tornato a casa, Scrooge vede il fantasma del suo ex socio che lo mette in guardia. La notte, verrà poi visitato da tre spiriti: lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e lo spirito del futuro che lo attende se non cambia atteggiamento verso gli altri."
(Sinossi del film, da Wikipedia)
"Essere un fantasma dev'essere questo, avere la certezza che la vita esiste, perché ce lo dicono quattro sensi, e non poterla vedere."
(José Saramago)
Trailer
F.P. 21/11/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 70'58") / Data del rilascio USA (theatrical limited): 12/11/2021
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