La recensione su Animali Fantastici 3: I Segreti di Silente

Il malvagio stregone Gellert Grindelwald trama per diventare guida delle creature magiche; muove le sue pedine per favorire la sua elezione alla carica di "Supremo Pezzo Grosso", con il successivo scopo di muovere guerra ai "babbani", le persone comuni. Ne contrasta i piani il mago Albus Silente, il quale, a sua volta, si affida a Newt Scamander e la sua "squadra", poichè impossibilitato ad agire in prima persona in virtù di un patto di sangue contratto con lo stesso Grindelwald, da lui precedentemente ammirato (ed amato). Le due fazioni giungono allo scontro, prima in una fredda Berlino, ove Grindelwald ottiene, grazie all'operato dei suoi sodali, l'assoluzione per i suoi precedenti crimini, poi nella terra himalayana del Buthan, luogo dell'elezione del "Supremo Pezzo Grosso". Terzo episodio della serie "Animali Fantastici", ambientato nel mondo di "Harry Potter" creato dalla scrittrice inglese J.K.Rowling, nel quale convivono umani e creature magiche, quasi tutti i primi all'oscuro dell'esistenza dei secondi, "I Segreti Di Silente", come suggerisce il titolo è, dedicato al passato del "mago bianco", importante personaggio della saga del giovane Harry. Con pazienza, il carismatico Albus - in nomen omen - riunisce ed istruisce la squadra dei buoni, la cui "guida operativa" è Newt Scamander, protagonista degli episodi precedenti. Il complesso, caotico, a volte poco comprensibile adoperarsi di Newt, il fratello Theseus, Kowalski, Lally - del resto, il piano è ... non avere un piano : ciò è indispensabile per vanificare le capacità divinatorie degli alleati di Grindelwald - porta a diversi colpi di scena, legati a rapporti tra vecchi compagni o personaggi legati da parentela, ed infine ad un'ulteriore e, sembrerebbe, non definitiva sconfitta del "mago nero". In questo episodio, gli "animali fantastici" abbondano; alcuni di essi hanno un ruolo determinante nell'evoluzione della trama. Ciò e pochi altri contenuti contribuiscono a generare il "senso del meraviglioso"; alcuni elementi sono invece seri e meglio comprensibili da un pubblico adulto. L'ambientazione tedesca anni '30 e l'azione di Grindelwald, il suo insinuarsi nei "salotti buoni", strizzare l'occhio ad altre eminenze, arringare le folle e, in particolare, sostenitori fanatici, portano il pensiero dello spettatore all'avvento del nazismo. Raggiunto il potere con l'inganno, Grindelwald rivela con chiarezza le sue reali intenzioni, di dominio sulle creature magiche e sterminio dei diversi, i comuni mortali. Il malefico stregone è sconfitto grazie alla sagacia, al coraggio ed alla bontà dei suoi avversari, in grado di riorientare il pensiero del popolo dei maghi, per la verità piuttosto passivo. Non ho molto apprezzato la messa in scena; le "locations" sono poco ispirate, anonime. L'intreccio è molto semplice; le sequenze di azione e combattimenti con armi magiche veramente di poco spessore. L'interesse è tenuto acceso dai colpi di scena e dalla presenza del personaggio di Albus Silente. La fotografia è molto scura, i colori spenti. Tra gli attori, spicca la presenza di Jude Law nel ruolo del poco appariscente ma determinante Albus Silente; Newt Scamander è interpretato da Eddie Redmayne. In questo episodio Johnny Deep cede il posto all'attore danese Mads Mikkelsen, per il ruolo di Gellert Grindelwald, creatura non perfettamente caratterizzata. Ne conosciamo l'ambizione, l'indole subdola, la propensione alla sopraffazione, ma non sappiamo con precisione cosa abbia indotto questi connotati nel personaggio. Avventura, humour, fantasia rendono "I Segreti Di Silente" un piacevole prodotto d'intrattenimento; il richiamo a vicende storiche del secolo scorso è uno spunto interessante. Ma, a causa di una messa in scena poco ispirata, non ci si emoziona più di tanto. Fino a questo episodio, la serie di "Animali Fantastici" sembra brillare di "luce riflessa" proveniente dalla di Harry Potter. Speriamo in qualcosa di più dalla narrazione delle vicende future ... se vi sarà !