Regia di Pierre-Paul Renders vedi scheda film
Il mondo è in una stanza, a portata di mouse, e viaggia attraverso una super rete telematica pronta a risolvere tutti i problemi di Thomas, che da tre anni vive lì rinchiuso per una forma acuta di agorafobia. L’assicurazione consente a Thomas di avere, attraverso la rete, tutto ciò di cui ha bisogno, anche il sesso, affidato alle cure esperte di Clara, sensuale pin-up virtuale. Una madre ossessiva come quella di Sam Lowry in “Brazil” e uno psicanalista invadente che lo iscrive ad un club d’incontri, tentano di farlo uscire da quell’ostinato isolamento, ma in queste cose solo l’amore può fare miracoli. Si tratta di un film curioso, composto da piani sequenza digitali dello schermo del computer, interminabile soggettiva del protagonista. Una riflessione acuta e ironica, sui risvolti di un mondo reale che la tecnologia tende sempre più a trasferire sulla rete, ma anche sul binomio cinema/Internet che promette grandi novità produttive e distributive.
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