Regia di Damiano Michieletto vedi scheda film
TFF 39 - FUORI CONCORSO/TRACCE DI TEATRO
Buoso Donati ci racconta la sua rocambolesca "uscita di scena".
Nonostante sia appena morto, e nonostante i suoi cari parenti si affannino a tenere segreta la notizia,, affinché le sue estreme volontà possano essere rimesse in discussione, modificando il generoso testamento che vedeva come beneficiario finale la Chiesa, e non loro.
A manovrare la messa in scena viene coinvolto il furbissimo Buoso Donati, che subito vorrebbe tenersi fuori da quell'intrigo, ma che in seguito si convince a divenirne il perno e l'anima, finendo lui stesso per impersonare lo Schicchi, dopo aver celato il suo cadavere ancora caldo in un luogo sicuro, tra il gelo di un freezer.
Da una breve opera comica di Puccini risalente ai primi anni Venti, l'apprezzato regista teatrale Damiano Micheletto tenta una operazione di ibridazione tra cinema e teatro, che già dal cast misura la prevalenza del secondo sul primo: di attore cinematografico solo il grande Giancarlo Giannini, mentre tutto il resto del cast è composto da cantanti lirici.
Ma la sfida resta un ibrido irrisolto, che dal cinema filtra poco o nulla, essendo carente nelle location, nella fotografia e nella ricostruzione, degna di una telenovela qualunque.
Certo l'idea di attualizzarne la storia si giorni nostri poteva funzionare, come del resto non è affatto avvenuto, ahimè.
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