Regia di E. Elias Merhige vedi scheda film
VOTO : 6.
Film che si ama o si odia, oppure, come nel mio caso, si ponderano mille aspetti differenti ed alla fine si opta per una via di mezzo che forse non rende piena giustizia a nessuno, ma che in fondo trovo sia il metro migliore per valutare questo (un po’ troppo) ambizioso film.
Insomma Mehrige fa di tutto per farsi segnalare, ma non è che tutto quel che mette in mostra sia degno di vanto, anzi.
Siamo nel 1921 e Murnau (John Malkovich), si accinge a girare “Nosferatu” chiamando in scena un vero vampiro (Willem Dafoe) , spacciandolo per un attore.
La sete di sangue si fa presto pressante e la troupe diviene bersaglio del vampiro
Il progetto è intrigante, ma il risultato lascia un po’ di amaro in bocca, nonostante le (buone) intenzioni ed un mimetismo attoriale (questo sì, Dafoe e Malkovich sono notevoli, nonostante poi la storia li penalizzi, almeno parzialmente) senza dubbio importante per quanto l’essere sopra le righe possa anche indurre a valutazioni divergenti.
Infatti si notano troppi personalismi, voglia di farsi notare oltremodo, non dico che fosse meglio spingere per il solito, quanto conseuto, compitino, ma un po’ di equlibrio in più sarebbe servito.
Così non mancano scene ben costruite (suggestiva risulta la cornice ambientale), ma purtroppo l’insieme non possiede l’amalgama vincente, infatti punta troppo a stupire, però spesso fallisce nel suo voler essere ambizioso.
Ciò nonostante questa operazione alternativa l’ho trovata si pesante, ma anche così lontana dal gusto comune dal poter essere giudicata interessante, non del tutto riuscita (anzi), ma pur sempre portatrice di idee diverse da una compassata routine.
Insomma è il classico film dove si è fatto il passo più lungo della gamba, ed è un peccato, perché con qualche aggiustamento poteva venirne fuori un prodotto di meta cinema gustoso e maggiormente interessante.
Altalentante come pochi, non lo consiglierei a priori, ma un’occhiatina ce la darei prima di cestinarlo (dopo di che l’azione potrebbe non essere poi così sconsiderata, purtroppo).
VOTO : 6.
Regia rischiatutto che alterna sprazzi quasi geniali ad idee decisamente poco efficaci.
VOTO : 6,5.
Bravo in un ruolo scomodo offre un contributo importante al film.
VOTO : 6/7.
Mimetismo estremo per lui per una prova attoriale forse discutibile, ma anche ammaliante.
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