Regia di E. Elias Merhige vedi scheda film
Chi è il vero vampiro? Mentre il film di Merhige ci propone un Max Schreck che, secondo le parole del Murnau di John Malkovich, non esiste, trattandosi di invece di un vero vampiro transilvano, l'idea che si fa strada mentre procedono parallelamente i due film (il "Nosferatu" di Murnau e "L'ombra del vampiro") è che il vero vampiro sia il regista. A dimostrazione di ciò, nelle ultime scene il Murnau personaggio continua a girare la manovella anche quando il non morto uccide in sequenza la primattrice, il direttore della fotografia e lo scenografo, mentre il resto della troupe si fa strada nella stanza buia, facendovi entrare la luce del giorno e provocando, così, la morte dello stesso Schreck. In una cornice storica di grande effetto e di riuscita quasi perfetta, si sviluppa questo giochino, impreziosito da un paio di interpretazioni notevoli (Malkovich, ma ancora di più Willem Dafoe, pressoché irriconoscibile), ma un po' fine a sé stesso.
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