Espandi menu
cerca
The Family Man

Regia di Brett Ratner vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Family Man

di FilmTv Rivista
4 stelle

Come sarebbe stata la nostra vita se a un crocicchio, invece di prendere una strada, ne avessimo scelta un’altra? Il tema non è nuovo, e sullo sconcerto di tutte le vite possibili e parallele si sono cimentati fior di scrittori e di registi. Con esiti che andavano da un capolavoro come “La vita è meravigliosa” di Frank Capra all’energia inventiva del ciclo “Ritorno al futuro” di Zemeckis. Brett Ratner, non solo arriva buon ultimo, ma anche con le idee molto annacquate. Vuole che non solo una, ma tutte le vite siano meravigliose, dallo yuppie newyorkese al venditore di gomme di provincia; perciò si ingegna, copiando a man bassa. In “Family Man” c’è tutto: non solo Capra, non solo Zemeckis, non solo il Coppola di “Peggy Sue si è sposata”, ma anche “Mr. Destiny” di Orr e “Una poltrona per due” di Landis. A ogni scena, un ricordo, uno squarcio di un film diverso, finché la citazione diventa piatto collage. E fino a una soluzione francamente deludente. Gli interpreti si danno da fare per sprizzare vitalità, ma Téa Leoni è tutta un vezzo da overacting, e Nicolas Cage finisce per avere due espressioni: parafrasando una battuta su Eastwood, con le mutande alla moda da broker e con i boxer da padre di famiglia.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 7 del 2001

Autore: Emanuela Martini

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati