Regia di Art Stevens, Ted Berman, Richard Rich vedi scheda film
Un film d'animazione targato Disney non veramente molto conosciuto ed acclamato questo, anzi, è parecchio trascurato ed è un peccato perchè ha dei contenuti molto belli e profondi. La grafica ha dei bei colori e delle sfumature suggestive, ma i suoi disegni non sono eccezionali, sono solo discreti e ricordano vagamente quelli di Robin Hood di Wolfgang Reitherman (anche perchè il periodo era lo stesso), mentre la colonna sonora obiettivamente è un po' troppo stucchevole, però, la trama, con tutte le sue caratteristiche, è l'elemento compensante e veramente rilevante nel giudizio complessivo. E' ben sviluppata, ha un buon ritmo e mescola efficacemente azione, avventura, umorismo e bei sentimenti, caratterizzando molto bene tutti i suoi personaggi (fra i quali il picchio, l'altro uccellino e il bruco che poi diventa farfalla spiccano per simpatia facendo ridere davvero in più occasioni). Racconta di un'anomala amicizia che nasce tra una volpe ed un cane da caccia quando sono ancora cuccioli. La volpe si chiama Red ed il cane Toby. Si ritrovano spesso a giocare insieme, solo che il padrone di Toby, Amos, odia Red e vuole ucciderlo, anche se non ci riesce. Poi però parte per qualche mese con Toby ed un altro suo cane, il vecchio fiuto, e quando ritorna, tra Red e Toby ormai adulti, sembra tutto cambiato. Non riescono più ad essere gli amici di una volta e le cose peggiorano fino ad arrivare ad allonanarli definitivamente quando si verifica un incidente nel quale il grande fiuto rimane ferito e di cui Toby ritiene responsabile proprio Red. E Red a quel punto viene abbandonato nella foresta anche dalla sua padrona che vuole farlo sparire temendo per la sua vita dato che Amos le ha giurato di ucciderlo. Lì Red comunque fa amicizia con una volpe femmina trovando la sua anima gemella... tuttavia, Toby ed Amos si addentrano nella foresta per trovarlo, ma vengono aggrediti da un orso e sarà proprio Red a salvarli, riuscendo a distrarre e ad allontanare definitivamente l'orso. Tra Red e Toby quindi si ristabilirà un clima pacifico, anche se non di nuovo di profonda amicizia. L'epilogo dunque ha delle sfumature un po' amare, ma forse vuole solo evidenziare il fatto che le leggi della natura raramente si possano cambiare, perchè l'istinto è sempre ciò che prevale. Una storia in definitiva a tratti malinconica, perfino toccante che sa a suo modo esprimere una morale sui conflitti razziali, sui pregiudizi, sull'insensibilità umana, sulla durezza della caccia e soprattutto sul valore di una vera amicizia.
Una piccola chicca: Tim Burton è stato uno degli animatori di questo film perchè a quei tempi, non lavorava ancora come regista.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta