Regia di Gianfranco Parolini vedi scheda film
Ultimo , deludente western di Parolini ...
Quando una banda di fuorilegge si impadronisce di un villaggio , l' unico ad opporsi è un coraggioso prete .... Un esemplare tardivo di Spaghetti Western , girato nel 1976 dall' esperto Gianfranco Parolini , che prova a continuare la sua fattiva collaborazione con Lee Van Cleef , iniziata con il fortunato ciclo di " Sabata " . Parolini si concede un incipit ed un excipit davvero leziosi , con le inquadrature fatte attraverso il sipario di un teatrino dei burattini , ma la storia è decisamente banale , stiracchiata e violenta e soprattutto scade nel demenziale nel finale , quando i banditi in pratica si ammazzano incredibilmente tra di loro per la paura di aver visto un fantasma ! Siccome la produzione è israeliana ( la premiata accoppiata Golan - Globus agli esordi ! ) , le locations sono quelle del deserto del Negev ed il budget è abbastanza alto da consentire la scrittura di alcuni gloriosi nomi del Cinema americano .
Così , oltre a due aficionados del nostro genere western come i grandi Lee Van Cleef ( che si sdoppia addirittura , anche se con un ridicolo parrucchino ! ) e Jack Palance ( che si porta dietro lo sfortunato figlio Cody ) , troviamo un malconcio Richard Boone ( in una particina decisamente inutile ) e la bella Sybil Danning ( in un ruolo appena più valorizzato ) . E poi c'è il vero protagonista del film , il boccoluto californiano Leif Garrett , giovanissimo cantante in erba ed idolo delle ragazzine per un breve periodo di quegli anni . Mancano purtroppo i grandi caratteristi italiani e spagnoli che hanno fatto la storia del Western Spaghetti , sostituiti da sconosciuti ed indegni volti locali . Non male invece la colonna sonora di Sante Maria Romitelli , che contiene almeno un discreto main theme . Complessivamente è una pellicola deludente , che resta ben lontana dalla sufficienza . Per me vale solo 4 .
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