Regia di Edoardo De Angelis vedi scheda film
TFF 39 - FUORI CONCORSO-TRACCE DI TEATRO Ferdinando Quagliolo gestisce un banco del lotto ereditato dal padre, ma, più che occuparsene, è ossessionato dal desiderio di vincere, che mai gli accade.
Nemmeno quando all'alba si alza e sale sui tetti a cercare ispirazione con le nuvole. Il suo giovane impiegato, innamorato segretamente della figlia, invece pare baciato dalla fortuna, al punto da vincere ogni volta che punta i suoi numeri.
Piccole somme, fino alla sua impresa della vita, che lo rende ricco giocando i numeri che, in sogno, il padre defunto del suo capo gli rivela. Ma Ferdinando, che già è turbato dalla intenzione del giovane di sposare la figlia, si ribella e, impossessatosi del biglietto vincente, ne rivendica il diritto adducendo il fatto che il fantasma del padre ha parlato in sogno al giovane,scambiandolo per lui, vivendo il ragazzo in affitto proprio nella vecchia casa di Ferdinando ragazzo.
Ne nasce una scatenata commedia, frutto della verve di Eduardo De Filippo, qui impegnato in uno dei suoi lavori più noto, brillanti ed arguti. Edoardo De Angelis, dopo la buona prova di Natale in casa Cupiello, ritrova Sergio Castellitto, perfetto per il ruolo di Ferdinando, e, con una schiera di altri attori straordinari della scuola napoletana (Maria Pia Calzone, Pina Turco, Maurizio Casagrande, Giovanni Esposito, Angela Fontana) fonde la tradizione teatrale aprendosi agli spazi cinematografico...almeno in parte.
Forse manca talvolta un po' l'aria, ma lo spettacolo funziona bene e la vicenda non perde frizzantezza e arguzia, grazie soprattutto ad un cast coeso e motivato.
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