Regia di Janusz Kaminski vedi scheda film
Film con un buon inizio (anche se nn originale) e un ottima fotografia (del premio oscar Kaminski) che si perde a mano a mano che si giunge verso la fine. Brutto il finale. In definitiva: bella la confezione, poca la sostanza. Voto: 5.5
Grande sfarzo tecnico che culmina col debutto alla regia di uno dei piu' talentuosi direttori della fotografia di Hollywood: il duplice premio oscar Kaminski (Schindler's List). Meg Ryan produce ma, curiosamente, lascia la parte della protagonista a Winona Ryder che torna all'horror dopo l'ottima prova in Dracula di Bram Stoker. Eccelso sotto il profilo visivo e cadenzato da una regia ispirata (Kaminski tornera' subito dopo a curare le fotografie), Lost Souls naufraga sul versante che avrebbe dovuto creare meno difficolta'. Il soggetto tenta di rivisitare la tematica dell'anticristo, in un'epoca in cui uscivano al cinema prodotti (pessimi) quali The Calling e il remake de Il Presagio. Purtroppo la scrittura e' mediocre, senza fantasia e con un epilogo cosi' frettoloso e sbrigativo che travolge quanto di buono fatto da un punto di vista tecnico. La Ryder non brilla. Fa meglio colui che dovrebbe trasformarsi nell'anticristo, uno scrittore nato da un incesto destinato a esser posseduto da Satana, ma che cerca vanamente di lottare per scongiurare l'evento (con buona pace del libero arbitrio). Non manca la solita scena del crocifisso che si capovolge (peraltro la scena piu' terrificante del film) e un paio di momenti indovinati con un posseduto che si atteggia a bestia urlanre. Grossa delusione, un peccato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta