La terra trema. In pochi, eterni secondi le crepe lacerano i muri delle case, delle chiese, delle scuole e quelle stesse crepe aprono squarci profondi nella testa e nelle abitudini degli abitanti di Cacchiano. Immaginario paesino umbro, conosciuto per la sua fabbrica di salami all'aglio e per un affresco del Beato Angelico. Tutti, terrorizzati e urlanti, si svegliano improvvisamente nella notte. Saranno, per un tempo indeterminato, senza un tetto e senza una legge giusta che favorisca la ricostruzione.
Note
Nella nuova topografia, lacerata, angusta, disagiata, Francesca Archibugi accompagna con uno stile asciutto, con qualche accento umoristico e una certa compassione, le tante storie di un protagonista collettivo: la gente normale. Ammesso che al cinema possano essere ancora raccontate persone comuni che non pensino di essere scritturate come figuranti di un rito di società. Tornano le sue ossessioni cinematografiche (i ragazzini), l'attenzione per i sentimenti e l'ottimismo malinconico. Gli attori sono ben diretti e bravi nel comunicare uno sgretolamento che pare inarrestabile e l'attesa inappagata di un futuro che sia poco diverso dal passato raso al suolo dal terremoto. Bello il ricordo di Victor Cavallo.
Una scossa di terremoto che diventa occasione di frattura nelle anime e nelle quotidianità di tranquilli individui, svelando paura e coraggio, ma soprattutrto mettendo la 'vita' allo scoperto.
La vita, con le sue sconfitte, narrata ancora una volta attraverso gli occhi dell'infanzia, percorso privilegiato da Francesca Archibugi già nelle opere precedenti.
Girato nel comune di Sellano, nella… leggi tutto
Il terremoto sconvolge l'entroterra umbro. Nel paesino di Cacchiano le famiglie sono costrette a rifugiare in container e abitazioni improvvisate, in attesa di un sempre più lontano 'domani' nel quale ritornare alla normalità.
La vita continua anche dopo la tragedia. Una morale buonista, insulsa e soprattutto falsa: cosa dovrebbe pensare, alla visione di un film come… leggi tutto
Il terremoto sconvolge l'entroterra umbro. Nel paesino di Cacchiano le famiglie sono costrette a rifugiare in container e abitazioni improvvisate, in attesa di un sempre più lontano 'domani' nel quale ritornare alla normalità.
La vita continua anche dopo la tragedia. Una morale buonista, insulsa e soprattutto falsa: cosa dovrebbe pensare, alla visione di un film come…
Come cambia la vita di un paese come quello di Cacchiano Umbro, sconvolto dal terribile terremoto del 1997? Con prospettiva più intimista che sociopolitica, prova a raccontarcelo Francesca Archibugi, unica autrice del copione nel quale fa convergere le esistenze parallele del vicesindaco del paese (Marco Baliani) e della sua famiglia, di un operaio gay (Valerio Mastandrea) con madre…
La tragedia del terremoto in questo film viene vista dagli occhi di tutti: genitori, adolescenti, bambini, anziani, autorità, preti, restauratori di chiese... ed è forse questa la ricetta vincente che permette a questo film di essere ricordato da chiunque lo abbia visto
Un’ Archibugi che finalmente centra perfettamente un film, non che gli altri, almeno alcuni, siano stati brutti film, ma certamente non erano cinematograficamente validi.
Peccato che il film, prodotto dalla Rai, non sia stato distribuito come si deve, e la Rai stessa l’ha messo in onda solo ora, dopo otto anni e alle 2 della notte, quando si dice servizio pubblico!!
Film corale, dove il…
L'agghiacciante esperienza del sisma: un morso elettrico che aggredisce le viscere. I disagi, la fatica e la tensione del dopo. Le inevitabili polemiche sui soccorsi e sulla ricostruzione. Il terremoto come dramma tipicamente italiano, per motivi geomorfologici e politici. Più che mai significativo è il titolo: l'oggi è l'emergenza, che si supera, praticamente e psicologicamente,…
Una scossa di terremoto che diventa occasione di frattura nelle anime e nelle quotidianità di tranquilli individui, svelando paura e coraggio, ma soprattutrto mettendo la 'vita' allo scoperto.
La vita, con le sue sconfitte, narrata ancora una volta attraverso gli occhi dell'infanzia, percorso privilegiato da Francesca Archibugi già nelle opere precedenti.
Girato nel comune di Sellano, nella…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
non male ,anche se non colpisce del tutto la trama
commento di danandre67buono…il cuore e l anima post terremoto…
commento di rosario