Milton Ferguson ha ottenuto tutto dalla vita. È un uomo che non si è fatto scrupoli: ha sposato una delle donne più ricche al mondo, ma ora questa vita apparentemente perfetta sembra non bastargli più. Milton entra infatti in contatto con un prototipo di cyborg femminile di ultimissima generazione, che lo ammalia al punto da non riuscire più a pensare ad altro. Così decide di acquistarlo e renderlo parte attiva della propria vita… e di quella di sua moglie.
Opera d'esordio, improvvisata da due amici in cerca d'avventura cinematografica. L'impreparazione tecnica e la non abitudine al set diventano punto di forza del film, che assume involontaria forma da commedia sexy anni Settanta (comprensiva di sensuali nudi insistiti e battute grottesche) a suo modo declinata - involontariamente - alla Andy Wharol.
Milton (Andrea Ciavatta) vive un matrimonio di convenienza con la grassa e brutta Laverne (Massimiliano Bastianini), sposata unicamente per motivazioni economiche. Resta impressionato dalla visione di uno spot promozionale su A.H.U.R.A. - un "cyborg umanoide femminile interamente organico, fatto con ossa, organi, arterie e flusso sanguigno uguali a quello umano, ma sintetici."… leggi tutto
Ho visto due film italiani, per pura curiosità , con lo stesso titolo e sono uno peggio dell'altro, delle vere e proprie ciofeche. Qualche battuta divertente, qualche idea simpatica, buone location, attori che in mano ad altri sceneggiatori e registi avrebbero potuto anche funzionare. A volte, mi chiedo se abbiano occhi per vedere. leggi tutto
Ho visto due film italiani, per pura curiosità , con lo stesso titolo e sono uno peggio dell'altro, delle vere e proprie ciofeche. Qualche battuta divertente, qualche idea simpatica, buone location, attori che in mano ad altri sceneggiatori e registi avrebbero potuto anche funzionare. A volte, mi chiedo se abbiano occhi per vedere.
Milton (Andrea Ciavatta) vive un matrimonio di convenienza con la grassa e brutta Laverne (Massimiliano Bastianini), sposata unicamente per motivazioni economiche. Resta impressionato dalla visione di uno spot promozionale su A.H.U.R.A. - un "cyborg umanoide femminile interamente organico, fatto con ossa, organi, arterie e flusso sanguigno uguali a quello umano, ma sintetici."…
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Commenti (2) vedi tutti
Opera d'esordio, improvvisata da due amici in cerca d'avventura cinematografica. L'impreparazione tecnica e la non abitudine al set diventano punto di forza del film, che assume involontaria forma da commedia sexy anni Settanta (comprensiva di sensuali nudi insistiti e battute grottesche) a suo modo declinata - involontariamente - alla Andy Wharol.
leggi la recensione completa di undyingNon ci sono parole per questo orribile film.
commento di nick99