Regia di Christian Tafdrup vedi scheda film
Terzo film per un giovane regista danese, Christian Tafdrup, che si è già fatto notare con l'esordio, "Parents", che ha riscosso vari premi in patria e fuori. "Speak No Evil", a dispetto del titolo internazionale, è un prodotto totalmente nord europeo, olandese e danese, ed è lo stesso Tafdrup ad averlo sceneggiato. Film interessante, un thriller per buona parte della visione, che poi vira in un incubo ai confini con l'horror, nell'insostenibile finale. Interpretato con la solita bravura, da attori danesi e olandesi, che sono sempre di alta scuola, il film ha un andamento lento ma efficace e lascia penetrare l'inquietudine a poco a poco, dopo un inizio "vacanziero" e luminoso. La luce poi si fa invernale, cupa e angosciante, e il rapporto fra queste due coppie, una danese e una olandese, entrambe con un figlio, si ammala inesorabilmente, in un gioco di piccoli scarti, di fiducia che si slabbra, dove le buone intenzioni diventano terrore e paura. Bella costruzione psicologica, a tratti anche raffinata, e forse quel finale così forte e disturbante, è quasi un'accelerazione inutile e un po' gratuita. Resta un bel prodotto, efficace, che conferma, ancora una volta, come il Cinema nord europeo, quasi scandinavo, abbia sempre qualcosa da dire, abbia sempre una marcia in più.
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