Espandi menu
cerca
Speak No Evil

Regia di Christian Tafdrup vedi scheda film

Recensioni

L'autore

undying

undying

Iscritto dal 10 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 129
  • Post 42
  • Recensioni 3014
  • Playlist 58
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Speak No Evil

di undying
8 stelle

Dalla Danimarca un raggelante noir con svolta finale inattesa e nichilista. L'assenza d'una giustificazione, d'un perché, alle azioni degli spietati assassini, rende ancor più inaccettabile la conclusione. ll nuovo Martyrs tira in causa la borghesia del nuovo millennio e il mai risolto conflitto dei vicini simili che si odiano (danesi e olandesi).

 

locandina

Speak No Evil (2022): locandina

 

La famiglia danese composta da Bjørn (Morten Burian), sua moglie Louise (Sidsel Siem Koc) e la loro piccola figlia Agnes (Liva Forsberg), durante una breve vacanza in Toscana, fa la conoscenza di un'altra famiglia olandese: Patrick (Fedja van Huêt), la moglie Karin (Karina Smulders) e il loro piccolo Abel (Marius Damslev). Rientrati in Danimarca, Bjørn e Louise ricevono una lettera d'invito da parte di Patrick e Karin, per trascorrere un week-end come loro ospiti in Olanda. Inizialmente incerti, decidono di accettare. Giunti a destinazione, dopo un incontro cordiale, alcuni atteggiamenti di Patrick e Karin mettono a disagio Louise, al punto che la coppia poche ore dopo decide di ripartire, in piena notte, senza avvisare. 

 

"Sei con la tua mamma e il tuo papà, non ti può succedere niente."

(Karin, rivolta alla piccola Agnes)

 

scena

Speak No Evil (2022): scena

 

Per chi supponesse possa trattarsi del remake dell'omonimo film diretto da Roze nel 2013, sappia che il film del geniale cineasta danese Christian Tafdrup è tutt'altra cosa. Ospite di diversi festival durante il 2022, compreso il Sundance e Sitges, nonché vincitore di un paio di riconoscimenti, Speak No Evil è un'opera di alta qualità, ed è anche, proprio per questo, davvero agghiacciante, in grado cioè di demoralizzare lo spettatore durante la svolta imprevedibile della mezz'ora conclusiva. Una mezz'ora macabra e angosciante, brutalmente realistica e distruttiva.

Dall'imdb, letteralmente: "Lo scrittore/regista Christian Tafdrup ha tratto l'idea per il film dalla sua esperienza durante una vacanza in Toscana, quando la sua famiglia ha incontrato una coppia amichevole, forse un pò socialmente imbarazzante, dei Paesi Bassi. Tutte e due le famiglie si sono trovate molto bene, trascorrendo molto tempo insieme. Quando Tafdrup rientrò a casa, ricevette un invito dalla famiglia olandese per recarsi da loro, come ospite, nei Paesi Bassi. Tafdrup considerò inizialmente l'invito, ma poi decise di non accettarlo, perché sentiva che sarebbe stato strano essere ospite in casa di persone che non conosceva in maniera approfondita. Non li ha mai più incontrati, ma non riusciva a smettere di pensare a cosa sarebbe potuto succedere se avesse accettato, e alcune delle sue idee più oscure sono finite alla base della sceneggiatura di Speak No Evil. Tafdrup, sottolinea che il film non è altro che una fantasia macabra, e che la coppia olandese incontrata in vacanza era senza dubbio brava gente."

 

scena

Speak No Evil (2022): scena

 

Un soggetto banale dunque, semplice, dilatato a lungometraggio che riesce comunque a farsi seguire con attenzione, intuendo quel che potrebbe accadere agli ospiti protagonisti: un destino che non è certo in grado di farsi accettare, data l'empatia e il senso di affezione che si finisce per provare nei confronti delle innocenti e ingenue vittime, ottimamente tratteggiate sotto il profilo psicologico e caratteriale. Il finale, oltreché granguignolesco, è di un nero sconsolante, arrivando di certo ad attirarsi le antipatie della maggior parte del pubblico. Addirittura, nelle intenzioni di Tafdrup, la sceneggiatura originale prevedeva l'esecuzione di molte altre persone, eseguite in differenti maniere. Era stato pensato di estendere le azioni sanguinarie a un gruppo, simile a una setta, che oltre a Patrick e Karin, sarebbe stato composto da altre trenta individui, residenti in altre abitazioni, con ospiti destinati alla stessa spietata sentenza di morte. Solo per via delle complicazioni di riprendere così tante comparse, e per necessità di semplificare la trama, il finale del film è stato modificato, una settimana prima dell'inizio delle riprese, in quello poi realizzato. Diversi conoscenti danesi del regista, compresi alcuni degli attori coinvolti, hanno suggerito di modificare il finale, rendendolo meno crudo o, perlomeno, dando una spiegazione alle azioni sanguinarie e apparentemente gratuite che chiudono il lungometraggio. Ma, dopo avere scritto varie versioni alternative, Tafdrup ha affermato che non avrebbero funzionato, quanto invece trasformando il lungometraggio "in un film Netflix, nel quale tutto è spiegato."

Per restare al prodotto, invece, non si può non apprezzarne l'ottima confezione, garantita da attori brillanti e particolarmente bravi, così come sul versante tecnico risaltano gli elementi scenografici, le location (compreso l'incipit girato in Italia), la bella cinematografia e un appropriato accompagnamento musicale, che giunge al culmine con il brano danese di  Sune “Køter” Kølster: Amor of Death (Lamento della Ninfa). Speak No Evil è un film lento, ma mai noioso, sviluppato come lungo preambolo a una chiusa da incubo, possibilista proprio in quanto senza logica, di quelle in grado di ritornare a tormentare lo spettatore, più e più volte. Non è un film per tutti, certamente inadatto agli animi sensibili e alle persone che prediligono visionare opere con vocazione ottimista.

 

scena

Speak No Evil (2022): scena

 

"Tutto è male. Cioè tutto quello che è, è male; che ciascuna cosa esista è un male; ciascuna cosa esiste per fin di male; l'esistenza è un male e ordinata al male; il fine dell'universo è il male; l'ordine e lo stato, le leggi, l'andamento naturale dell'universo non sono altro che male, né diretti ad altro che al male. Non v'è altro bene che il non essere; non v'ha altro di buono che quel che non è; le cose che non son cose: tutte le cose sono cattive."

(Giacomo Leopardi)

 

Trailer

 

F.P. 02/10/2022 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 97'37") / Data del rilascio in Russia, Finlandia e Italia: 30/09/2022

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati